L'edificio di Villa La Grange a Ginevra

Incontri bilaterali della Svizzera con gli USA e la Russia

A Ginevra una delegazione guidata da Guy Parmelin, presidente della Confederazione, vedrà fra martedì 15 e mercoledì 16 Joseph R. Biden Jr. e Vladimir Putin

Mercoledì 16 giugno 2021 si terrà a Ginevra presso la Villa La Grange l’incontro ad alto livello tra il presidente statunitense Joseph R. Biden Jr. e il presidente russo Vladimir Putin.
Nell’ambito di questo vertice la Svizzera incontrerà sia gli Stati Uniti sia la Russia. Questi incontri si concentreranno su temi bilaterali.
L’incontro con gli Stati Uniti si terrà martedì, 15 giugno. La delegazione statunitense che sarà diretta dal presidente Joseph R. Biden Jr., comprenderà anche il segretario di Stato Antony Blinken e il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan.
La delegazione svizzera, diretta dal presidente della Confederazione Guy Parmelin, comprenderà il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), e le segretarie di Stato Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch (SECO) e Livia Leu (DFAE).

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Bandiera degli Stati Uniti d'America
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Bandiera della Federazione Russa
Bandiera della Federazione Russa

Un milione di cittadini statunitensi ha origini elvetiche

Al centro del colloquio con gli Stati Uniti vi sarà il rafforzamento duraturo delle relazioni economiche e la stretta collaborazione nel campo della formazione e della ricerca. Si parlerà anche dei buoni uffici della Svizzera.
Stati Uniti e Svizzera intrattengono storicamente relazioni strette, basti pensare che circa un milione di cittadini statunitensi ha origini svizzere.
Le relazioni sono nel contempo dinamiche e l’accento è posto sulla formazioni, la ricerca e l’innovazione. Gli Stati Uniti sono il secondo più importante partner commerciale della Svizzera dopo l’Unione europea.
Dal canto suo la Svizzera è il sesto più importante investitore diretto straniero e figura nei primi tre posti per quanto riguarda gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo negli Stati Uniti.
Un altro importante elemento della relazione tra i due Paesi è il mandato di potenza protettrice che la Svizzera esercita per gli Stati Uniti.
Dal 1980 la Svizzera rappresenta infatti gli interessi degli Stati Uniti in Iran.

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Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d'America, nel 2020
Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d’America, nel 2020
Il logotipo del meeting fra USA e Russia del 16 giugno 2021 a Ginevra
Il logotipo del meeting fra USA e Russia del 16 giugno 2021 a Ginevra
Vladimir Putin, presidente della Federazione Russa, nel 2017
Vladimir Putin, presidente della Federazione Russa, nel 2017

Potenza protettrice della Federazione Russa e della Georgia

Mercoledì 16 giugno si svolgeranno i colloqui bilaterali con la Russia. La delegazione russa, diretta dal presidente Vladimir Putin, comprenderà anche il ministro degli esteri Sergej Lavrov. La delegazione svizzera sarà identica a quella per l’incontro con gli Stati Uniti.
La Russia, così come gli Stati Uniti, appartiene ai Paesi prioritari per la politica estera svizzera. Le relazioni bilaterali sono buone e intense in molti ambiti.
L’obiettivo dichiarato della Strategia di politica estera è intrattenere un dialogo critico e costruttivo con la Russia, allo scopo di rafforzare ulteriormente le relazioni.
Particolare importanza rivestono i contatti attraverso il mandato di potenza protettrice che la Svizzera esercita per la Russia e la Georgia.
Un grande potenziale esiste anche per quanto riguarda gli scambi economici.
Durante il colloquio saranno affrontate anche questioni legate alla sicurezza in Europa e alla volontà di rafforzare il livello multilaterale (Consiglio d’Europa e OSCE).
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Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov in occasione del summit fra USA e URSS del 1985 a Ginevra
Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov in occasione del summit fra USA e URSS del 1985 a Ginevra

Grande interesse dei media ed enorme fiducia per Berna

Il fatto che il vertice tra gli Stati Uniti e la Russia si svolga a Ginevra è una chiara dimostrazione della fiducia che questi due Paesi ripongono nella Svizzera, che da anni intrattiene con entrambi buone relazioni e un dialogo aperto e trasparente.
La Svizzera è convinta che per trovare una soluzione alle sfide tra Stati e a quelle globali sia utile e necessario che le grandi potenze intrattengano un dialogo costruttivo ed è per questo motivo che si mette a disposizione con i suoi buoni uffici.
L’interesse per questo vertice è grande, a Ginevra sono attesi oltre 1000 operatori mediatici. La Confederazione e i Cantoni stanno prendendo importanti misure di sicurezza.
L’Ufficio Federale di Polizia (fedpol) ha già preparato valutazioni dettagliate dei rischi.
Su questa base saranno definite le misure di sicurezza che saranno attuate sotto la direzione della polizia cantonale ginevrina e in coordinamento con fedpol, i responsabili della sicurezza delle delegazioni straniere e con il sostegno di agenti di polizia di altri Cantoni e dell’esercito.

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Il parco di Villa La Grange a Ginevra
Il parco di Villa La Grange a Ginevra

Mille militari mobilitati in appoggio alla polizia cantonale

Sono state inoltre adottate divere misure per garantire la sicurezza dello spazio aereo durante il vertice.
Sarà in particolare intensificata la sorveglianza dello spazio aereo da parte delle forze aeree e ci saranno restrizioni per il traffico aereo civile.
In aggiunta al dispositivo di sicurezza adottato dalle autorità cantonali, l’esercito metterà a disposizione anche materiale e fino a 1.000 militi in servizio d’appoggio.
Queste misure, che sono state approvate dal Consiglio federale nella seduta dell’11 giugno 2021, sono volte a sostenere e sgravare le autorità locali.

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Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov in occasione del summit fra USA e URSS del 1985 alla Maison de Saussure
Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov in occasione del summit fra USA e URSS del 1985 alla Maison de Saussure