Germania: Grande successo del biglietto unico a 9 euro al mese per treni, tram e bus
Nel mese di giugno sono stati venduti 21 milioni di biglietti ed è stato notevolmente ridotto il traffico su strada nelle città.
In Germania, con 9 euro al mese è possibile viaggiare in tutto il Paese sui treni del trasporto locale e regionale, inclusi gli autobus di linea, i tram, i treni della metropolitana, i treni suburbani e i treni regionali (2a classe), i treni espressi regionali e i traghetti individuali della HVV ad Amburgo e della BVG a Berlino per un mese intero nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto 2022. Questo indipendentemente dal fornitore di servizi di trasporto, dall’associazione di trasporto o dalla tariffa indicata sul biglietto. Un biglietto da 9 euro acquistato a Monaco, ad esempio, può essere utilizzato anche per viaggiare a Francoforte e dintorni.
Il biglietto non è valido sui treni a lunga percorrenza (ad esempio IC, EC o ICE) o sugli autobus a lunga percorrenza. Tuttavia, se il vostro treno regionale è in ritardo di oltre 20 minuti al punto di arrivo, potete prendere un treno a lunga percorrenza se acquistate in anticipo un biglietto a lunga percorrenza. Una volta terminato il viaggio, il centro di assistenza per i diritti dei passeggeri (Servicecenter Fahrgastrechte) vi rimborserà il biglietto a lunga percorrenza su richiesta.
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Validità all’estero
Alcune città vicine al confine possono essere raggiunte con il biglietto da 9 euro come ad esempio, Salisburgo e Kufstein in Austria, Basilea e Sciaffusa in Svizzera o Świnoujście in Polonia.
Sollievo sulle strade nelle ore di punta
Il biglietto da nove euro sembra portare sollievo sulle strade nelle ore di punta. Un’analisi condotta dallo specialista dei dati sul traffico Tomtom per la Deutsche Presse-Agentur mostra una diminuzione dei livelli di congestione in 23 delle 26 città prese in esame rispetto al periodo precedente l’introduzione del sistema. I dati “suggeriscono che questo calo è legato all’introduzione del biglietto da nove euro“, ha dichiarato Ralf-Peter Schäfer, esperto di traffico di Tomtom. “I pendolari hanno perso meno tempo per recarsi al lavoro e a casa in auto in quasi tutte le città prese in esame a giugno rispetto a maggio”.
In particolare, gli esperti hanno confrontato i livelli di congestione del traffico nelle ore di punta nei giorni feriali delle settimane 20 e 25. I periodi sono stati scelti per evitare gli effetti delle vacanze e dei giorni festivi. Il risultato è chiaro: “Nei primi giorni dopo l’introduzione del biglietto da nove euro, i dati di Tomtom non mostravano ancora alcun effetto del provvedimento sul traffico automobilistico. Nel frattempo, tuttavia, è possibile osservare un effetto positivo sul flusso del traffico in quasi tutte le città tedesche prese in esame“, ha dichiarato Schäfer.
“La diminuzione della perdita di tempo varia da città a città“, ha spiegato l’esperto. Il miglioramento dei livelli di congestione è stato particolarmente marcato ad Amburgo e Wiesbaden. Il livello di congestione è sceso rispettivamente di 14 e 13 punti. Ciò significa che gli automobilisti che percorrono un tragitto che richiederebbe 30 minuti senza traffico hanno perso in media 4,2 minuti in meno ad Amburgo e 3,9 minuti a Wiesbaden. Tomtom ha osservato solo lievi peggioramenti a Kiel e Norimberga. A Karlsruhe il livello di congestione è rimasto invariato.
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21 milioni di biglietti venduti
Secondo l’Associazione delle aziende di trasporto tedesche (VDV), a giugno, primo mese di validità del biglietto da nove euro, sono stati venduti a livello nazionale circa 21 milioni di biglietti speciali. “Insieme ai circa dieci milioni di abbonati che ricevono automaticamente il biglietto scontato, la cifra di 30 milioni di biglietti al mese precedentemente calcolata dall’industria non solo è stata raggiunta, ma anche leggermente superata“, ha annunciato il presidente della VDV Ingo Wortmann. I dati si riferiscono esclusivamente al mese di giugno 2022.