Zaira Sellerio parmi les finalistes du prix international « Donne D’Amore
Le 22 mai 2023, au Campidoglio de Rome, se tiendra la cérémonie de remise du prix international « Donne d’Amore » organisée par l’association Naschira, partenaire du groupe Barrett International, qui œuvre depuis longtemps dans le domaine social et culturel national.
Zaira Sellerio (nom de scène) est une écrivaine et poète italienne d’origine sicilienne, née à San Giuseppe Jato (PA) le 10 juin 1954. Elle arrive en Suisse, plus précisément à Klingnau dans le canton d’Argovie, avec sa famille en 1965 à l’âge de 11 ans, et nourrit dès son plus jeune âge une profonde passion pour la littérature et la poésie. Elle a eu une vie mouvementée, avec un mariage imposé par sa famille à l’âge de 16 ans et dont sont nés deux enfants. Elle vit actuellement à Neuenhof, dans le canton d’Argovie, en Suisse, et après avoir travaillé dans l’industrie en tant que technicienne en électronique, elle est à la retraite et fière d’être la grand-mère de Gabriele et Sofia et de se consacrer entièrement à l’art de l’écriture.
Elle aime également écrire des poèmes en dialecte sicilien et collabore avec Cammarata web TV.
Certains de ses ouvrages ont été récompensés par plusieurs prix
Le roman « Dal profondo del cuore« , une histoire autobiographique et émouvante publiée par Michelangelo 1915 Editore à Naples, a remporté de nombreux prix : il en est à sa troisième réimpression et a reçu le PRIX INTERNATIONAL EUROPA et le PRIX IV LUGANO 2014. En mai 2018, à Sanbuca di Sicilia, il a reçu le prix NAVARRO IN SICILY.
Son recueil de poésie « L’ultima valigia di cartone« , également publié chez la même maison d’édition napolitaine, a également été bien accueilli.
Elle est également l’auteur de l’ouvrage « Piacevoli Equivoci« , deux textes de bande dessinée intitulés « Agenzia matrimoniale ; o sposati, o rimborsati » et « Le corna sono uguali per tutti« , publiés par Arduino Sacco Editore et inclus en 2014 dans l’anthologie « Vivo da Poeta » à Turin.
Quelques récompenses pour ses travaux
• Premio nazionale di poesia “Arturo Massimi” Ottobre 1999, Mentana Roma;
• Targa per il premio di narrativa; concorso internazionale “Pelosa” Messina Novembre 2000
• Targa di poesia Ottobre 2000 della Provincia di Roma • Concorso internazionale “Antonio de Curtis” Roma
• Premio Poeti e società delegazione della Svizzera Tedesca (concorso internazionale, menzione di merito)
• Il premio di poesia inedita, quinta edizione premio / l’attualità – Bartolucci diploma di finalista, 27 ottobre 2001
• Concorso internazionale artistico-letterario, Antonio de Curtis “Totò”, Roma 22 ottobre 2002
• ALIAS (Accademia Letteratura Italo Australia Scrittori, con la collaborazione c.r.a.s.e.s di Palermo, Concorso Letterario Internazionale III Premio ex aequo di poesia, 10 ottobre 2003
• I PREMIO DI POESIA galleria “Il salotto dell’arte ROMA 22 Marzo 2009
• PREMIO UNA VITA PER LA CULTURA “Galleria Salotto dell’arte ROMA” Aprile 2012
• Premio Internazionale di Poesia Dialettale “Radici Poetiche”
• Finalista nella rassegna di testi d’antologia, dedicata a Massimo Troisi, giugno 2015.
L’écrivain a également eu l’amabilité de nous accorder la publication de cette œuvre (en italien) avec laquelle elle a remporté le premier prix au « ARTURO MASSIMI NATIONAL POETRY PRIZE » Mentana – Rome en 2000.
Il treno dei ricordi
Ricordo la prima volta che salii su questo treno,
Già la fantasia mi portava lontano.
Terra sconosciuta!
Ti affacciavi nei miei pensieri.
Intanto il treno cominciò a sferragliare.
I miei figli, con il loro cappottini stretti attaccati alla gonna
della nonna,
salutavano pallidi ed insicuri con la manina:
”Torna presto mammina ….!”.
Il treno andava…
I tetti della mia città, il mare, gli agrumeti scomparivano.
Il pensiero ritornava a mia madre e a i miei bambini seduti
davanti al focolare in casa mia.
”Chiederanno di me?”.
La nostalgia mi stringeva il cuore.
Il pensiero snodava l’immagine dei miei bambini
vivi nel mio sguardo stretti ora intorno a mia madre
per chiedere quella protezione che io non potevo dar loro più.
Una voce rauca gridò ”Biglietti!”.
E finii di sognare.
La vita che mi aspettava non era facile…..
Arrivai nella terra sconosciuta dove ogni persona che parlava
non la capivo.
Ero straniera.
Così cominciò la mia vita di donna sola.
Sola lontana da casa, sola lontana da tutti,
senza un’amica…..
A chi rivolgermi?
Anni tremendi, vita disadattata.
Ma, pian piano, anch’io nel mio piccolo mondo
trovai il modo di sopravvivere.
Se ne andò un altro spicchio di tempo.
Volli con me i miei figli nella terra lontana e si sposarono.
Costretta ancora ho ripreso il treno.
Ma per tornare dalla terra sconosciuta alla mia terra nativa.
Sono sola, vecchia e stanca.
Non voglio pesare su nessuno.
I miei figli e nipoti vivano la loro vita.
Ma non era meglio rimanere
a campare al mio paesello
magari solo col pane e coll’acqua?
Sono tornata nella mia terra.
Non riconosco più nessuno.
Ancora una volta… straniera.
ZAIRA SELLERIO