Ondata di caldo: in Europa è allerta canicola

L’ondata di caldo ha raggiunto tutta la Svizzera. A sud delle Alpi nei prossimi giorni è atteso un ulteriore lieve aumento delle temperature, motivo per cui il livello dell’allerta canicola è stato innalzato al 4. In Europa sono stati stabiliti diversi nuovi record di temperatura.

Termometro indica elevate temperature
Termometro indica elevate temperature

Sull’Europa centro occidentale è presente un vasto promontorio anticiclonico che ha origine direttamente dal continente africano a cui è stato dato il nome di Apocalisse4800, (4800 sta ad indicare l’eccezionale quota che sta raggiungendo lo zero termico, ovvero la quota alla quale si registrano gli 0°C, mai così alta).Sulla vetta del Monte Bianco (alta 4809 metri) il ghiaccio si fonde; trattandosi della cima più elevata dell’arco alpino, va da sé che tutti ghiacciai delle Alpi sono sottoposti a ingenti fusioni.

In tutta Europa si registrano temperature record: in Portogallo si sono raggiunti i 47°C, in diverse parti della Francia si sono registrati i giorni più caldi in assoluto con temperature oltre i 40°C, il Regno Unito si appresta a vivere la peggior ondata di caldo della sua storia climatica e la città di Londra è arrivata a 40°C.

Nella seconda parte della settimana il caldo sarà più intenso e persistente anche sulla penisola italiana con valori prossimi ai 40°C su diverse aree della Pianura Padana, in città come Alessandria, Lodi, Cremona, Mantova, Bologna e anche al Centro-Sud, tra Firenze e Terni, così come su Foggiano ed entroterra sardo tra Sassari, Oristano e Cagliari.

Punte fino a 30-32°C saranno possibili anche a 1000-1300m di quota, anche verso i 25-27°C a 1600-1800m con zero termico che rimarrà costantemente oltre i 4000 metri almeno fino al 25 luglio su Alpi e Appennino

Svizzera verso un sistema nazionale di prevenzione e di allerta siccità

Le temperature massime di lunedì

A sud delle Alpi l’allerta canicola di livello 3 è attiva dalla scorsa settimana. Lunedì, anche la Svizzera occidentale e nord-occidentale è stata colpita dall’ondata di caldo. Nelle zone allertate sono stati registrati valori massimi compresi tra 33 e quasi 36 gradi. Nelle pianure delle altre regioni, per le quali l’allerta canicola di livello 3 è valida solo da martedì, le massime sono state per lo più comprese tra 30 e 34 gradi.

Temperature massime registrate il 18.07.22 ©MeteoSvizzera
Temperature massime registrate il 18.07.22 ©MeteoSvizzera

Al Sud minime molto elevate per la nuvolosità notturna

Come già successo negli ultimi giorni, a sud delle Alpi durante la scorsa notte si è formato uno strato di nuvolosità bassa che ha rallentato il calo della temperatura.

Responsabile di questo strato nuvoloso è stata l’aria più umida e meno calda affluita da sudest fra sabato e domenica scorsi, ancora presente sulle nostre regioni e ben visibile nel profilo verticale della temperatura misurata dal radiosondaggio di Novara alle 2 della scorsa notte.

La temperatura minima registrata a Locarno e a Lugano è stata di 23.4 °C, valore che comunque non rientra fra i dieci più elevati dall’inizio delle misure.

Estati più fresche in città grazie a materiali da costruzione adeguati

Temperature minime registrate il 19.07.22 ©MeteoSvizzera
Temperature minime registrate il 19.07.22 ©MeteoSvizzera

Al Sud allerta di livello 4

A sud delle Alpi permane una massa d’aria molto calda e umida. Pertanto nei prossimi giorni le temperature subiranno un lieve aumento, soprattutto per quanto riguarda i valori minimi che saranno compresi fra 20 e 21 °C nelle zone di pianura e sui fondivalle, fra 23 e 25 °C in quelle collinari e urbane. Le massime pomeridiane si attesteranno fra 33 e 36 °C. I temporali attesi a nord delle Alpi e sulle Alpi fra questa sera e domani sera non avranno particolari effetti sulle temperature alle basse quote del Ticino centro-meridionale, che resteranno quindi molto elevate. I valori di temperatura menzionati giustificano l’innalzamento del livello d’allerta dal 3 al 4 per le regioni ticinesi più meridionali a partire da domani, mentre per le rimanenti regioni resta attiva l’allerta di livello 3. Al momento la fine delle allerte è prevista per lunedì 25 luglio sera, ma sulla base degli ultimi dati è possibile che vengano prolungate.

Le temperature previste per il Nord delle Alpi sono leggermente diminuite. I dati dei modelli più recenti mostrano un raffreddamento un po’ più netto per giovedì rispetto a quanto si prevedeva ancora ieri. Ciò significa che a nord delle Alpi i valori di soglia per l’allerta canicola saranno raggiunti solo localmente.

Cambiamenti climatici e conseguenze

Cartina delle Allerte aggiornata il 19.07.22 ©MeteoSvizzera
Cartina delle Allerte aggiornata il 19.07.22 ©MeteoSvizzera

Caldo record in alcune regioni della Francia e del Regno Unito

In Francia e in Inghilterra l’ondata di caldo ha raggiunto il proprio apice. Davanti alla zona di bassa pressione sull’Atlantico, aria molto calda di origine subtropicale è stata trasportata verso nord. A Herstmonceux, nell’sud dell’Inghilterra, il radiosondaggio della scorsa notte ha registrato 23.8 °C alla quota isobarica di 850 hPa (circa 1500 metri di quota).

Nelle ultime 24 ore sono stati battuti record di temperatura in molte località, come riportano su Twitter Meteofrance  e il Metoffice . In Francia sono state raggiunte massime di oltre 40 °C in alcune località, a Biscarosse (a sudovest di Bordeaux) ieri si sono raggiunti addirittura i 42.6 °C. Il precedente record di 41.7 °C risale solamente all’ondata di calore di un mese fa (dati dal 1965).

Con una massima giornaliera di 40.2 °C misurata a Londra Heathrow, per la prima volta nelle isole britanniche è stata registrata una temperatura superiore ai 40 °C.

Il Tower Bridge sul Tamigi di Londra
Il Tower Bridge sul Tamigi di Londra

MeteoSvizzera e l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) fanno un po’ di chiarezza sulle credenze e i miti comuni legati alle alte temperature estive.

caldo africano ©3bmeteo
caldo africano ©3bmeteo

“Il caldo a mezzogiorno è il più pericoloso e va evitato”.

MeteoSvizzera: Persiste il mito del “caldo a mezzogiorno”, ma di solito le temperature, in una calda giornata d’estate, raggiungono il loro picco tra le 16.00 e le 17.00 (ora locale). Sebbene il punto più elevato della traiettoria apparente del Sole venga raggiunto a mezzogiorno, la temperatura dell’aria continua ad aumentare anche nel pomeriggio.  Vale inoltre quanto segue: quando le temperature sono elevate, è necessario evitare il più possibile la luce diretta proveniente del Sole. È dunque meglio rimanere all’ombra, possibilmente al fresco, sia a mezzogiorno che nelle ore pomeridiane.

“Le allerte canicola non sono necessarie. È pur sempre estate, è normale che faccia caldo”.

MeteoSvizzera: a causa degli svariati impatti negativi sulla salute, sul settore agricolo e sull’ambiente, la Confederazione mette in guardia la popolazione dai periodi di caldo particolarmente intenso. In questo modo si sensibilizza la popolazione riguardo ai pericoli associati al caldo che ha un effetto diretto sulla nostra salute ed è uno dei pericoli naturali più letali. Nell’estate del 2021, MeteoSvizzera ha rivisto il concetto di allerta canicola  e lo ha adattato ai risultati delle più recenti ricerche scientifiche. Il nuovo concetto di allerta canicola ora tiene conto sia delle elevate temperature notturne, sia dei brevi periodi di caldo intenso, che possono comunque causare un forte stress al corpo umano. 

Una foresta in fiamme
Una foresta in fiamme

Allerte canicola

MeteoSvizzera emette allerte canicola per tre livelli di pericolo, i livelli 2, 3 e 4.

Se la temperatura media giornaliera rimane a valori tali da non avere un impatto significativo sulla salute, siamo al livello 1 (pericolo nullo o debole).

Se la temperatura media giornaliera arriva a 25 gradi o più per almeno un giorno, possono già verificarsi problemi circolatori e malessere (livello di pericolo 2, pericolo moderato).

Se la soglia dei 25 gradi è raggiunta o superata per almeno tre giorni, il pericolo per la salute aumenta ulteriormente e ci troviamo al livello di pericolo 3 (pericolo marcato).

A partire da una temperatura media giornaliera di almeno 27 gradi per almeno tre giorni consecutivi, si raggiunge il livello di pericolo 4 (pericolo forte): a questo punto vi è un forte impatto sulla salute umana.

“Sentirsi fiacchi e stanchi non è motivo per allarmarsi, è normale avere meno energie quando fa caldo”.

UFSP: Non è vero, stanchezza e debolezza possono talvolta essere segni di stress dovuti al caldo. Altri sintomi sono:

  • Temperatura corporea elevata
  • Aumento del battito cardiaco
  • Mal di testa
  • Crampi muscolari
  • Bocca secca
  • Confusione, vertigini, perdita di coscienza
  • Nausea, vomito, diarrea

Se si verificano questi sintomi, è necessario intervenire immediatamente: far stendere la persona colpita e raffreddare il corpo con asciugamani bagnati. Se la persona è cosciente, darle da bere acqua fresca. Se questi provvedimenti non hanno successo, chiamare immediatamente un medico.

“Le ondate di caldo e le loro conseguenze aumenteranno”.

MeteoSvizzera: Esatto. A causa dei cambiamenti climatici, aumenteranno notevolmente gli eventi meteorologici estremi, tra cui ovviamente anche le ondate di caldo. Dall’inizio delle misurazioni, le temperature estive in Svizzera sono già aumentate di ben 2 °C. Questa tendenza persisterà anche in futuro: i periodi di canicola come anche le notti tropicali diventeranno non solo più frequenti, ma anche più estremi. A Zurigo, nel periodo tra il 1981 e il 2010, si sono registrati circa 5 giorni con temperature superiori a 30 °C all’anno (i cosiddetti giorni tropicali). Questo numero salirà a 14-21 giorni entro il 2060 senza dei coerenti e decisi provvedimenti di protezione del clima. Ulteriori informazioni in merito a queste stime sono disponibili negli scenari climatici CH2018 .

Un piatto di frutta
Un piatto di frutta

“La mia alimentazione non influisce particolarmente sulla mia salute durante le giornate calde”.

UFSP: Non è vero. È particolarmente importante bere a sufficienza durante le giornate calde. Si raccomanda di bere almeno 1,5 litri al giorno – limitando nel contempo il consumo di bevande zuccherate, con caffeina o alcoliche. Anche frutta e verdura, ricche di acqua, contribuiscono ad assumere di liquidi. Pasti freddi e leggermente salati sono più facili da digerire e aiutano a compensare la perdita di sale attraverso la sudorazione. 

Fonte: MeteoSvizzera