530 anni fa la scoperta dell’America

Era il 12 Ottobre 1492 quando Cristoforo Colombo sbarcò per la prima volta nel continente americano segnando la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna.

Viajes_de_colon.svg: Phirosiberia derivative work: Phirosiberia, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Mappa dei viaggi di Cristoforo Colombo in America Photo by Viajes_de_colon.svg: Phirosiberia derivative work: Phirosiberia, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

La scoperta dell’America “avvenne per caso” in quanto Cristoforo Colombo era partito per le Indie con l’obiettivo di raggiungerle circumnavigando l’Africa e per dimostrare che la terra era effettivamente rotonda: al suo arrivo in America egli in realtà riteneva di essere giunto su un’isola dell’arcipelago giapponese.

Il 3 agosto 1492 Colombo salpò da Palos (Spagna) con le tre famose caravelle Niña, Pinta e Santa Maria e un equipaggio spagnolo approdando a Guanahani, che battezzò San Salvador, prendendone possesso in nome dei sovrani di Spagna.

Era il 12 ottobre 1492, giorno ufficiale della scoperta delle Americhe che segnò anche la fine del Medioevo e l’inizio dell’Età Moderna.

Inizialmente Spagna e Portogallo si dedicarono alla colonizzazione delle terre americane senza comprendere il fatto di trovarsi in un “nuovo” continente. All’epoca, le esplorazioni venivano effettuate da molti “Conquistadores” e solo all’inizio del XVI secolo, Amerigo Vespucci, originario di Firenze si rese conto che le terre scoperte da Colombo non facevano parte del continente eurasiatico.

Con la scoperta del nuovo continente, giunsero in Europa nuovi prodotti come il mais, la patata, il cacao, il pomodoro e il tabacco.

Ritratto di Cristoforo Colombo Photo by Ridolfo del Ghirlandaio , Public domain, via Wikimedia Commons
Ritratto di Cristoforo Colombo Photo by Ridolfo del Ghirlandaio , Public domain, via Wikimedia Commons

Breve biografia di Cristoforo Colombo

Cristoforo Colombo conosciuto nei Paesi di lingua spagnola come Cristóbal Colón, nei Paesi di lingua portoghese come Cristóvão Colombo nei paesi di lingua inglese come Christopher Columbus nacque a Genova nell’allora Repubblica di Genova (oggi Italia) nel 1451 e morì a Valladolid (Spagna) il 20 maggio 1506. Dal 1899 le sue spoglie riposano nella Cattedrale di Siviglia.

Fu uno dei i più importanti protagonisti della storia portando alla scoperta di nuove aree geografiche allora non ancora conosciute in primis il continente America.

Poco si sa dei primi anni di vita di Cristoforo Colombo, figlio di Domenico Colombo e Susanna Fontanarossa, due commercianti genovesi: iniziò a navigare giovanissimo visitando numerosi paesi come Chios, un’isola dell’Egeo allora governata da Genova, Bristol, in Inghilterra, Galway, in Irlanda, dove sembra abbia visitato la St. Nicholas Collegiate Church e l’Islanda.

Nell’autunno del 1477 salpò su una nave portoghese da Galway (Irlanda) per Lisbona, dove si ricongiunse con suo fratello Bartolomeo, un cartografo, e vi rimase per diversi anni approfondendo la lettura e il disegno delle carte e studiando le opere di molti geografi convincendosi della nuova teoria che circolava, ossia che la Terra fosse rotonda e non piatta. In questo periodo iniziò a coltivare l’idea di raggiungere le Indie, navigando verso occidente.

Per confermare la sua teoria si rivolse a diverse corti europee affinché gli finanziassero il viaggio e solo nel 1492 i sovrani di Spagna, Ferdinando e Isabella, accolsero la sua proposta.

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Statua dedicata a Cristoforo Colombo a Madeira Photo by Andrew on Pixabay
Statua dedicata a Cristoforo Colombo a Madeira Photo by Andrew on Pixabay

Celebrazioni dell’anniversario

Il “Giorno di Colombo” è una delle più importanti feste americane e anche una delle più festeggiate nel mondo.

Negli Stati Uniti si celebra il Columbus Day, ricorrenza che commemora l’arrivo di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo il 12 ottobre del 1492. Fu il presidente Franklin Delano Roosevelt a stabilire che il Giorno di Colombo diventasse festa nazionale in tutti gli Stati Uniti d’America.

In America Latina il 12 ottobre si ricorda il giorno di Cristoforo Colombo, ma con qualche sfumatura diversa: in Argentina, Cile o Messico è il Día de la Raza e si commemora il primo incontro tra gli Europei e i nativi americani mentre in Venezuela e Nicaragua si festeggia il Día de la Resistencia Indígena, teso a valorizzare le tradizioni e la cultura degli abitanti autoctoni e a commemorare la resistenza dei nativi contro i conquistadores.

Il 12 ottobre in Spagna, si festeggia il Día de la Hispanidad: il culmine della festa viene celebrato a Madrid alle 11:00 in Plaza de Cuzco in presenza dei Reali di Spagna dove si può assistere alla famosa parata militare ed a uno spettacolo aereo di enorme fascino e suggestione. Questa festa è di orgoglio nazionale e simboleggia l’espansione culturale e linguistica del paese al di fuori del continente europeo.

In Italia il 12 ottobre è la Giornata Nazionale di Cristoforo Colombo, ricorrenza istituita solo dal 2004 per celebrare la storica impresa della scoperta dell’America. In questa giornata si festeggia anche il “Chocoday, ovvero la festa del cioccolato in quanto il cacao, originario dell’america arrivò in Europa solo dopo tale scoperta.

Statua di Amerigo Vespucci a Firenze Photo by WikimediaImages on Pixabay
Statua di Amerigo Vespucci a Firenze Photo by WikimediaImages on Pixabay

Il termine America

America prende il nome dall’esploratore Amerigo Vespucci,  nato a Firenze nell’allora Repubblica fiorentina (oggi Italia) il 9 marzo 1454 e morto a Siviglia (Spagna) il 22 febbraio 1512 il quale si accorse per primo di non essere giunto in Estremo Oriente, ma di aver toccato un territorio completamente nuovo che chiamò “Nuovo Mondo”.

La diffusione delle lettere dove Vespucci diede ampia descrizione di ciò portarono il cartografo tedesco Martin Waldseemüller a nominare il continente “America”