Il popolo e i Cantoni svizzeri hanno il pieno controllo del loro Paese

La Svizzera e i “fantastici quattro” della democrazia diretta

Iniziative popolari per la revisione totale o parziale della Costituzione e referendum abrogativi o facoltativi incarnano il sale di una Nazione congegnata “per i cittadini”

In Svizzera la democrazia ha sia forma diretta che rappresentativa. La fusione dei due sistemi non è una caratteristica unica della Confederazione Elvetica, ma

Uno schema esplicativo della democrazia diretta svizzera
Uno schema esplicativo della democrazia diretta svizzera

rispetto agli altri Paesi ciò è maggiormente accentuato. I cittadini possono sia proporre leggi sia respingere norme già approvate dal Parlamento e godono dell’ultima parola nonché della facoltà di farsi “parte diligente”.

Tutti i cittadini svizzeri ottengono il diritto di voto e di eleggibilità all’età di 18 anni. La popolazione è chiamata a pronunciarsi circa quattro volte all’anno in merito a una quindicina di affari. Negli ultimi decenni, il tasso medio di partecipazione alle votazioni è stato superiore al 40 per cento, a riprova di una grande sensibilità.

Ben 103 votazioni federali tra il 1995 e il 2005

Il prato del Grütli o Rütli visto da Seelisberg
Il prato del Grütli o Rütli visto da Seelisberg

Non soltanto: rimanendo nel campo degli esempi quali-quantitativi, si può azzardare un confronto con la Francia: tra il gennaio 1995 e il giugno 2005, i cittadini svizzeri hanno votato 31 volte su 103 questioni federali, oltre a molte altre per temi di respiro cantonale e comunale; nello stesso periodo, i titolari di passaporto della République Française hanno partecipato a due soli referendum.

Sono presenti numerosi metodi per consultare chi gode dell’elettorato attivo: a livello federale, a seconda della questione. Oltre al diritto di voto e di eleggibilità, gli elvetici hanno la possibilità di far valere le proprie richieste mediante quattro strumenti che costituiscono il fulcro della democrazia diretta: due tipi di iniziativa popolare e altrettante forme di referendum.

In Svizzera sono sufficienti maggioranze semplici in ambito comunale e cantonale (il 50 per cento più uno dei voti), ma a livello federale sono necessarie doppie maggioranze (delle persone che votano e dei Cantoni) per gli affari di rango costituzionale.

In Svizzera, una modifica della Costituzione Federale proposta dai cittadini (cioè l’iniziativa popolare) non può essere approvata a livello federale se la maggioranza del popolo approva, ma almeno 14 Cantoni disapprovano. Per i referendum o le proposte in termini generali (come il principio di una revisione generale della Costituzione) è invece sufficiente la maggioranza dei votanti.

Due forme diverse di iniziativa popolare

Una Carta dei quattro Cantoni forestali risalente al 1645
Una Carta dei quattro Cantoni forestali risalente al 1645

L’iniziativa popolare permette ai cittadini svizzeri di proporre una modifica o un’estensione della Costituzione. Il suo punto di forza consiste nel suscitare o rilanciare il dibattito politico su un dato argomento. Affinché l’iniziativa popolare riesca e possa essere sottoposta a votazione, è necessario raccogliere 100.000 firme entro 18 mesi. Le autorità possono presentare un cosiddetto “controprogetto” all’iniziativa nella speranza che la popolazione e i Cantoni lo preferiscano alla proposta formulata dal comitato:

a) Iniziativa popolare per la “revisione totale” della Costituzione Federale: 100.000 aventi diritto di voto possono proporre la revisione totale della Costituzione e tale proposta è obbligatoriamente sottoposta al Popolo per approvazione;

b) Iniziativa popolare per la “revisione parziale” della Costituzione Federale elaborata: 100.000 aventi diritto di voto possono chiedere la revisione parziale della Costituzione, presentando un progetto di legge elaborato; tale revisione è sottoposta al voto del Popolo e dei Cantoni, che la respingono o confermano entrambi a maggioranza.

Il referendum come strumento di correzione

Il popolo e i Cantoni svizzeri hanno il pieno controllo del loro Paese
Il popolo e i Cantoni svizzeri hanno il pieno controllo del loro Paese

Qualsiasi modifica costituzionale decisa dal Parlamento viene sottoposta a referendum obbligatorio poiché in questi casi il popolo dev’essere consultato. Anche l’adesione della Svizzera ad alcune organizzazioni internazionali è soggetta a referendum vincolante:

c) Referendum obbligatorio: devono essere approvate dal voto del Popolo e dei Cantoni le modifiche della Costituzione, i trattati internazionali, gli aumenti o le diminuzioni di tasse, l’introduzione di nuove imposte e le leggi federali dichiarate “urgenti”;

d) Referendum facoltativo: se 50.000 aventi diritto di voto od otto Cantoni (repubbliche federate della Svizzera) ne fanno richiesta entro 100 giorni dalla pubblicazione ufficiale del testo di una determinata norma, sono sottoposti al voto del popolo: le leggi federali, le leggi federali dichiarate “urgenti” (con durata di validità superiore a un anno), i decreti federali e i trattati internazionali.