Date di riapertura passi svizzeri
Con l’arrivo della primavera, i Passi Svizzeri si preparano ad accogliere nuovamente gli amanti della montagna e dell’avventura. Dalle maestose vette delle Alpi alle suggestive valli, i passi offrono panorami mozzafiato e una via cruciale attraverso il cuore delle Alpi.
Con l’apertura dei passi, i viaggiatori avranno l’opportunità di esplorare le meraviglie naturali e storiche che questi percorsi offrono. Dagli antichi sentieri usati dai commercianti nel Medioevo alle moderne strade che collegano le regioni, i passi svizzeri sono un ponte tra passato e presente.
Mentre i passi si aprono al traffico e ai visitatori, è importante tenere conto delle condizioni stradali e delle restrizioni specifiche a ciascun passo. I turisti possono godere di ristoranti panoramici, stazioni di ricarica lungo il percorso e, naturalmente, dell’emozione di attraversare le Alpi.
Ecco di seguito le date di riapertura estiva di alcuni passi elvetici:
Passo dell’Albula
Bergün (GR) — La-Punt (GR), 22.7 km Altitudine: 2312 m
In tempi antichi, esisteva un modesto sentiero di transito lungo l’Albula, utilizzato anche dai Romani per scambi commerciali. Nel 1695 fu creato il primo tunnel che consentiva l’accesso diretto alla valle di Bergün. La strada fu ampliata nel 1864-1866 per le diligenze postali. L’apertura della ferrovia dell’Albula nel 1903 ridusse significativamente l’importanza del passo.
L’apertura del Passo dell’Albula è prevista il 31 maggio.
Aggiornamenti recenti indicano che la strada presenta alcune criticità lungo alcuni tratti, essendo stretta e danneggiata. Si sconsiglia pertanto di percorrere questo passo con roulotte o camper.
Per coloro che necessitano di attraversare questa regione, è consigliato considerare alternative come il Passo dello Julier o il servizio di treni navetta della Vereina (o il Passo della Flüela durante il suo periodo di apertura). È importante notare che il servizio di treni navetta dell’Albula non è attualmente in funzione.
È vietato il transito per mezzi pesanti con rimorchio, peso massimo consentito 11 tonnellate e un’altezza massima di 3.3 metri. Da notare che non sono disponibili stazioni di ricarica lungo la strada.
Il Passo dell’Albula rimane chiuso durante i mesi invernali, da dicembre a maggio.
Passo del Bernina
Pontresina (GR) — Poschiavo (GR), 38.5 km Altitudine: 2328 m
Il Passo del Bernina, con una storia millenaria e supportato da reperti neolitici, è stato un’importante via di collegamento tra l’Alta Engadina e il Puschlav fino alla Valtellina. Sebbene non abbia mai raggiunto la stessa importanza di altri passi alpini, come lo Spluga, divenne significativo quando i Tre Cantoni conquistarono la Valtellina nel 1512. Il servizio postale francese tra Lione e Venezia lo utilizzava intorno al 1550. La strada rimane aperta tutto l’anno dal 1965 e ospita anche la famosa ferrovia del Bernina.
Il passo del Bernina rimane aperto tutto l’anno seppur con qualche restrizione
Il Passo del Bernina è aperto per tutti i veicoli, ma è importante notare che sono obbligatorie le catene da neve in quanto la strada è attualmente innevata. La strada è ampia e di facile accesso, pur rimanendo soggetta a determinate restrizioni.
Per quanto riguarda le restrizioni, è vietato il transito con rimorchio per i mezzi pesanti dal 16 novembre al 14 aprile. Tuttavia, è ammesso il transito dei rimorchi in assenza di neve sulla carreggiata, presentando un’autorizzazione ufficiale durante questo periodo.
Per quanto riguarda i veicoli elettrici, è disponibile una stazione di ricarica lungo la strada, sebbene sia da considerare una stazione di ricarica lenta.
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Passo del Flüela
Davos (GR) — Susch (GR), 27.9 km Altitudine: 2383 m
Il Passo del Flüela è un valico alpino del canton Grigioni, la cui strada è stata costruita nel 1867 e rappresenta il percorso stradale più breve tra la Valle del Reno e l’Engadina Inferiore. Il ritrovamento di reperti archeologici sul Passo testimonia l’utilizzo antico di questa via. La regione divenne importante nel XIII secolo con l’insediamento delle famiglie Walser che, con la loro agricoltura, commerciavano i loro prodotti attraverso il passo, trasportando merci fino in Tirolo e riportando indietro il sale. Con l’apertura del tunnel ferroviario del Vereina nel 1999, il mantenimento della strada del passo in inverno è stato interrotto. Maggiori info circa i collegamenti ferroviari sono disponibili qui Autoverlad Vereina
Attualmente chiuso per tutti i veicoli e la cui riapertura è prevista per il 1 maggio 2024.
La chiusura invernale del Passo del Flüela è in vigore, come di consueto, da gennaio a maggio.
Il Passo del Flüela è accessibile anche per i veicoli più pesanti, sempre nel rispetto delle restrizioni vigenti.
Al momento non sono disponibili stazioni di ricarica lungo la strada per i veicoli elettrici.
Passo Forcola di Livigno
Livigno (Italia) — La Motta (GR), 19.3 km Altitudine: 2315 m
La valle di Livigno, inizialmente isolata e insediata tardi, divenne importante nel XV secolo per le vie commerciali verso Milano. Napoleone la rese zona franca nel 1805 per evitare lo spopolamento. Il Passo di Foscagno divenne accessibile d’inverno negli anni ’50, mentre il tunnel Munt La Schera, aperto negli anni ’60, garantì un accesso sicuro.
Al momento, la Forcola di Livigno rimane chiusa per tutti i veicoli, con la prevista riapertura il 3 giugno 2024.
Si sconsiglia di percorrere questa strada con roulotte o camper. E’ inoltre vietato il transito ai mezzi pesanti con rimorchio,
Per coloro che desiderano raggiungere la regione del Parco Nazionale Svizzero dalla Val Poschiavo, passando per la Forcola di Livigno, è importante tenere presente che il tunnel Munt La Schera è a pagamento.
Al momento non sono disponibili stazioni di ricarica lungo la strada per i veicoli elettrici.
Passo del Furka
Obergoms (VS) — Realp (UR), 29.1 km Altitudine: 2429 m
Il Passo della Furka è il terzo valico stradale più alto della Svizzera, e collega la valle di Orsera nel Canton Uri con la valle di Goms nell’alto Vallese. È situato sullo spartiacque tra il bacino del Reno e quello del Rodano, separando le Alpi Lepontine dalle Alpi Bernesi.
Un tempo il passo era attraversato sia da una strada carrozzabile che da una ferrovia, che superava l’ostacolo con una cremagliera e un breve tunnel, successivamente, nel 1981, è stata aperta una galleria ferroviaria che collega Realp nel Canton Uri a Oberwald nel Canton Vallese, consentendo il trasporto rapido delle vetture tra le due valli, anche durante l’inverno, mediante treni navetta.
Il Passo della Furka è rinomato come meta europea dell’alpinismo, insieme al vicino passo del Grimsel. Una scena del film “007 Goldfinger“, il terzo della saga di James Bond interpretato da Sean Connery, è ambientata sul Passo della Furka ed ha contribuito a rendere famoso questo passo.
Il Passo del Furka rimane chiuso per tutti i veicoli, durante il periodo invernale tra ottobre e giugno. La riapertura estiva è prevista il 29 Maggio 2024.
Si sconsiglia di percorrere questo passo con camper ed è vietato il transito sia ai rimorchi che alle roulotte.
Al momento non sono presenti stazioni di ricarica lungo la strada per i veicoli elettrici.
E’ possibile utilizzare i treni navetta della Furka come un’alternativa conveniente disponibile tra le stazioni di Oberwald (VS) e a Realp (UR), offrendo una soluzione efficiente per trasportare il proprio veicolo attraverso la regione montuosa. Maggiori info sono disponibili sul sito Matterhorn Gotthard Bahn
Passo del Colle del Gran San Bernardo
Martigny (VS) — Aosta (Italia), 77 km Altitudine: 2469 m
Il Colle del Gran San Bernardo, con i suoi imponenti 2.469 metri di altezza, è uno dei valichi montani più noti e suggestivi della Svizzera che collega la città di Martigny nel Canton Vallese con Aosta in Italia, ed offre uno scenario mozzafiato su entrambi i lati.
Il Colle del Gran San Bernardo è uno dei passaggi montani più antichi delle Alpi: sin dall’antichità è stato utilizzato come importante via di comunicazione, sia dai Romani che dai viaggiatori medievali e dai pellegrini. Nel XIX secolo, sono stati realizzati importanti sviluppi infrastrutturali, come una strada carrozzabile nel 1839 e un tunnel nel 1964, rendendo il passo accessibile tutto l’anno. Anche se la sua importanza come via di transito è diminuita con l’apertura di altri tunnel, il Colle del Gran San Bernardo rimane un’icona storica e un punto di interesse turistico.
Il passo rimane chiuso durante l’inverno per tutti i veicoli da ottobre a giugno. Al momento non è ancora indicata una data precisa circa la riapertura estiva del passo.
Il Gran San Bernardo richiede cautela durante la guida, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse.
Recentemente è stata installata una stazione di ricarica veloce lungo la strada, per i veicoli elettrici.
Il Traforo del Gran San Bernardo, inaugurato il 19 marzo 1964, e lungo 5798 m fu il primo traforo stradale aperto al traffico attraverso la barriera delle Alpi e collega la Valle d’Aosta, in Italia col cantone del Vallese. Il Tunnel è aperto tutto l’anno ed è a pagamento. Per maggiori info consultare il sito: Le Tunnel du Grand-Saint-Bernard
Passo del Grimsel
Innertkirchen (BE) — Gletsch (VS), 32.5 km Altitudine: 2164 m
Il Passo del Grimsel, è uno dei valichi alpini più importanti della Svizzera e fa parte della separazione del bacino del Reno ed il bacino del Rodano. La strada del passo attraversa un paesaggio montano selvaggio e arido, caratterizzato da rocce di granito affiancate da dighe e centrali idroelettriche.
Il passo è chiuso durante l’inverno tra i mesi di novembre e giugno per tutti i veicoli, ad eccezione del tratto bernese fino a Kunzentänneln. La riapertura estiva è prevista per metà giugno 2024.
Su questa strada non è presente una stazione di ricarica per i veicoli elettrici.
Passo del Julier o Passo del Giulio detto anche passo del Giulia
Savognin (GR) — Silvaplana (GR), 42 km Altitudine: 2284 m
Il Passo è uno dei più utilizzati, e mette in comunicazione stabile le città di Sankt Moritz e Thusis. La storia del passo può essere rintracciata fino all’epoca romana, ma l’attuale percorso moderno risale alla strada costruita tra il 1820 e il 1826.
Sul passo si trova il confine tra i bacini idrografici del Reno e del Danubio.
Il Passo del Julier rimane aperto tutto l’anno, contribuendo al trasporto e al turismo nella regione e offre un’alternativa all’adiacente Passo dell’Albula.
Durante l’inverno, i rimorchi sono vietati dal 16.11 al 14.04 per i mezzi pesanti, ma possono essere ammessi in assenza di neve sulla carreggiata con un’autorizzazione ufficiale.
Su questa strada è presente una stazione di ricarica lenta per veicoli elettrici.
Passo del Klausen
Altdorf (UR) — Linthal (GL), 46 km Altitudine: 1948 m
Il Passo del Klausen, non faceva parte della rete di vie commerciali attraverso le Alpi né durante l’epoca romana né nel Medioevo ed esisteva soltanto un sentiero stretto utilizzato quasi esclusivamente per il trasporto del bestiame verso gli alpeggi. Solo dopo l’apertura della ferrovia del Gottardo divenne un percorso interessante per cui venne costruita la strada alla fine dell’800. Dal 1900, con la prima diligenza, divenne una via turistica e nel 1922 iniziò il servizio di autobus postale.
Durante i mesi invernali, il Passo del Klausen rimane chiuso da novembre a maggio. La riapertura estiva è prevista per il 24 maggio 2024
Si sconsiglia di percorrere questo passo con roulotte o camper.
Rimorchio vietato per veicoli fino a 2.3 m di larghezza fatta eccezione per i veicoli che non superano 1.9 m di larghezza e 4.5 m di lunghezza.
Su questa strada è presente una stazione di ricarica lenta per veicoli elettrici.
Durante i mesi estivi è operativa la Linea di autobus del Passo del Klausen con il numero 408 che opera da giugno a ottobre.
Più di un secolo fa, la prima diligenza attraversò il Passo del Klausen, con un viaggio che richiedeva un giorno e mezzo. Oggi, grazie ai moderni mezzi di trasporto, il percorso in autobus di linea da Altdorf attraverso il Passo fino a Linthal dura approssimativamente due ore. È importante notare che i titoli di viaggio per i trasporti pubblici, come l’Halbtax e il GA, sono validi sulla Linea del Passo del Klausen.
Passo del Lucomagno
Disentis/Mustér (GR) — Olivone (TI), 48 km Altitudine: 1914 m
Il valico del Lucomagno, utilizzato fin dall’epoca altomedioevale come via di collegamento tra la pianura padana e la valle del Reno, nonché come percorso religioso tra santuari e conventi, si trasformò in uno dei passaggi più trafficati d’Europa. Sorvegliato dall’antica abbazia di Disentis (o Mustér in romancio), originariamente affiliata alla regola di San Colombano, il passo vide la creazione di ospizi, forti e chiese lungo il suo tragitto.
Dal XIII secolo, il valico ha gradualmente perso importanza a favore del passo del San Gottardo. La costruzione della strada attraverso il passo risale al 1876.
Il passo del Lucomagno è aperto tutto l’anno dal 2000 sebbene possa essere temporaneamente inaccessibile durante la notte o durante il giorno in caso di condizioni meteorologiche avverse
Alcune restrizioni sono in vigore in caso di neve, con il divieto di rimorchi eccetto i veicoli 4×4.
Su questo percorso non ci sono stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.
Passo Maloja
Chiavenna (I) — Silvaplana (GR), 32 km Altitudine: 1815 m
Il Passo del Maloja aveva un’importanza di primo piano già nell’epoca romana come via di accesso al Passo del Giulia e verso l’Engadina, collegandosi poi al Tirolo. Nel corso degli anni, sono state fatte varie opere di miglioramento e nel 1957 ha subito una significativa modernizzazione. Tuttavia, con la costruzione dei tunnel stradali del San Bernardino nel 1967 e del Gottardo nel 1980, il Passo del Maloja ha perso la sua importanza come rotta di transito merci.
Il passo rimane aperto per tutti i veicoli tutto l’anno.
La circolazione è consentita ai semirimorchi dal 15.04 al 15.11.
Su questo percorso non ci sono stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.
Passo della Novena
Ulrichen (VS) — Airolo (TI), 38 km Altitudine: 2478 m
Il Passo della Novena è il secondo valico alpino più alto della Svizzera dopo quello dell’Umbrail. La costruzione della strada del passo è avvenuta tra il 1965 e il 1969, anno in cui è stata aperta al traffico motorizzato. Questa via è stata estremamente importante per il traffico tra il Ticino e il Vallese, citata in numerose pubblicazioni storiche fin dal XII secolo. Nei pressi si trovano il Lago Gries e la Capanna del Corno Gries, il Passo del Corno con il suo laghetto omonimo, nonché il punto più occidentale del Canton Ticino. La zona del Passo della Novena è anche sede delle sorgenti del fiume Ticino e dell’Ägene.
Lungo il percorso non sono presenti stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.
Passo Oberalp
Andermatt (UR) — Sedrun (GR), 23.6 km Altitudine 2044 m
In passato, il Passo dell’Oberalp non aveva grande importanza e la strada carrozzabile fu costruita tra il 1852 e 1863. La diligenza a cinque cavalli fece prosperare il turismo e nel 1921 a sua volta venne sostituita con l’autobus postale. Nel 1926, è stata inaugurata la linea ferroviaria a cremagliera della Ferrovia Furka-Oberalp (oggi Ferrovia Matterhorn-Gotthard) con treni a vapore sostituiti nel 1942, dai treni elettrici. La strada (estiva) e la ferrovia (tutto l’anno) sono di grande importanza per il turismo nella valle dell’Urseren e nella Surselva.
Il passo è chiuso per tutti i veicoli durante i mesi invernali da Dicembre ad Aprile. La riapertura prevista per il 26 aprile 2024.
Sconsigliato percorrere il passo con roulotte o camper.
Lungo il percorso non sono presenti stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.
Passo del San Bernardino
Hinterrhein (GR) — San Bernardino (GR), 17 km Altitudine: 2065 m
Il Passo del San Bernardino è un valico montano nel Canton Grigioni, che collega le valli di Rheinwald a nord e di Misox a sud. Sulla cima del passo passano lo spartiacque europeo e il confine linguistico tra tedesco e italiano.
Il nome del passo fu dato nel XV secolo, quando fu costruita una cappella dedicata a San Bernardino da Siena, sostituendo il precedente Mons avium o Vogelberg.
La storia del passo risale ai tempi dei Romani, che utilizzavano il passaggio agevole e topograficamente semplice. Nel XV secolo, con lo sviluppo del traffico di transito, venne ampliato il percorso e la strada attraverso la Viamala fu costruita dopo il 1473. All’inizio del XIX secolo, è stata costruita una delle prime moderne strade alpine su questo valico, voluta dal Canton Grigioni e finanziata anche dal Regno di Sardegna che permetteva al traffico proveniente dal Piemonte e dal porto di Genova di raggiungere la Valle del Reno senza passare per strade controllate dall’Austria.
Con l’apertura del Tunnel del San Bernardino (A13) nel 1967, il Misox è nuovamente collegato tutto l’anno al resto del Canton Grigioni.
Durante i mesi invernali da novembre a maggio, il passo rimane chiuso a tutti i veicoli. La riapertura prevista per il 24 Maggio 2024.
Su questo percorso non ci sono stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.
Passo del San Gottardo
Andermatt (UR) — Airolo (TI), 26.1 km Altitudine: 2108 m
Il Passo del San Gottardo, citato nel XIII secolo nell’Annales Stradenses, fu un punto cruciale per i viaggiatori diretti a Roma o alla Terra Santa nonché per il commercio e la comunicazione tra diverse regioni culturali e linguistiche. Nel 1595, fu costruito un ponte in pietra nella gola della Schöllenen. Solo nel 1708, sotto la direzione di Pietro Morettini, fu costruita una galleria che facilitò l’accesso al ponte. Nel XIX secolo, con la costruzione di una strada carrozzabile e nuovi ponti, il viaggio divenne più agevole. La costruzione della ferrovia e della galleria ferroviaria del Gottardo ridusse significativamente i tempi di viaggio nell’ultima metà del XIX secolo.
Il Passo del San Gottardo è chiuso in inverno da novembre a maggio a tutti i veicoli. La riapertura è prevista per fine maggio 2024.
Su questa strada vige il divieto di circolazione per semirimorchi e autotreni (con l’eccezione dei veicoli militari).
Al momento non sono presenti stazioni di ricarica lungo la strada per i veicoli elettrici.
Passo Sanetsch
Sion (VS) — Lago di Sanetsch (VS), 33.5 km Altitudine: 2252 m
Il Passo del Sanetsch è un valico panoramico e poco frequentato che inizia tra i vigneti della Valle del Rodano, attraversa una foresta e una serie di tornanti che portano ai pascoli e alla vetta a 2252 m di altezza, vicino al ghiacciaio di Tsanfleuron. Il tour termina presso il Lago del Sanetsch, da cui è possibile scendere a Gsteig tramite una telecabina. Il passo ospita un lago artificiale creato per scopi idroelettrici e un’area di arrampicata su pareti rocciose.
Durante i mesi invernali il passo rimane chiuso da Ottobre a Giugno. Al momento non è ancora indicata una data precisa circa la riapertura estiva del passo.
Su questo percorso non ci sono stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.
Passo del Sempione
Briga (VS) — Iselle (Italia), 45 km Altitudine: 2005 m
Il passo è considerato il punto di confine fra le Alpi Pennine a ovest e le Alpi Lepontine a est. Fino all’Alto Medioevo, si sa poco sull’utilizzo del valico del Sempione. Le trasformazioni politiche ed economiche alla fine del XII secolo hanno reso il Passo una delle principali vie di transito tra le importanti aree economiche europee. Dopo il 1320, i flussi commerciali si spostarono verso il Gottardo e i passi grigionesi per cui il Sempione perse di importanza. Nel 1800, Napoleone costruì una strada inaugurata nel 1805. Nel 1906 con l’apertura del tunnel del Sempione, all’epoca il più lungo tunnel ferroviario del mondo il passo subì un notevole declino. Dal 1957 vennero apportate delle migliorie alla strada grazie alla costruzione di numerosi ponti e viadotti che resero il passo percorribile anche in inverno a cui seguì l’aumento del traffico pesante. Il Sempione è un’apprezzata meta per passeggiate ed escursioni.
Il passo del Sempione è aperto tutto l’anno, ed in caso di chiusura temporanea dello stesso, è disponibile un servizio di treni navetta del Sempione che consente il trasporto dei veicoli su vagoni appositi tra Briga e Iselle.
Durante i mesi invernali è obbligatorio avere pneumatici invernali e/o catene da neve.
E’ vietato il transito su questo passo con rimorchi e roulotte.
Sulla strada è disponibile una stazione di ricarica lenta per veicoli elettrici
Passo dello Spluga
Splügen (GR) — Chiavenna (Italia), 39 km Altitudine: 2113 m
Il Passo dello Spluga, connette l’alta valle Spluga con la valle del Reno superiore (Rheinwald). Oltre alla sua importanza storica e logistica, il passo ha anche rilevanza geologica, poiché separa la falda Tambò a ovest dalla falda Suretta a est.
Il Passo dello Spluga divide le Alpi Lepontine dalle Alpi Retiche e, secondo la tradizionale bipartizione delle Alpi in uso negli altri Paesi della catena alpina, ripresa dalla classificazione SOIUSA, divide le Alpi Occidentali dalle Alpi Orientali.
Il suo percorso è caratterizzato da 72 tornanti tra Chiavenna e Splügen. Alcuni ritrovamenti di insediamenti preistorici dell’età della pietra fanno supporre un uso del passo ben antecedente a quello che i Romani.
Il traffico di transito rappresentava una parte vitale dell’economia locale. Tra il 1818 e il 1823, fu realizzata una strada carrozzabile e postale che incrementò notevolmente il traffico di merci e persone internazionale attraverso lo Spluga, raggiungendo il suo picco nella metà del XIX secolo. Tuttavia, l’avvento delle ferrovie alpine cominciò a ridurre il traffico di transito sullo Spluga, e l’apertura della ferrovia del Gottardo nel 1882 praticamente interruppe il flusso di transito nei Grigioni, provocando una vasta emigrazione.
Il passo dello Spluga rimane normalmente chiuso nei mesi invernali tra Novembre e Marzo. La riapertura estiva è prevista 2 maggio 2024.
Su questa strada non è presente una stazione di ricarica per i veicoli elettrici.
Passo del Susten
Innertkirchen (BE) — Wassen (UR), 46 km Altitudine: 2234 m
Il Passo del Susten ha una storia che risale all’antichità, con prove archeologiche di insediamenti preistorici che indicano la sua importanza già in quel periodo. Questo passo non è mai importante come altre rotte commerciali. Gli svizzeri riconobbero l’importanza strategica dello stesso a inizio 1800 dopo che Napoleone aveva bloccato la rotta commerciale attraverso il Passo del Sempione. Bernesi e Urani si unirono per trasformare rapidamente il vecchio sentiero di muli del Susten in una strada carrozzabile. Nel 1938, le autorità federali e dei cantoni di Berna e Uri decisero di costruire una strada moderna sul passo, sia per motivi di trasporto che per esigenze di difesa nazionale, in vista della seconda guerra mondiale. Il 7 settembre 1946, la strada venne inaugurata e oggi il Passo del Susten è uno dei passi più popolari in Svizzera.
Il passo del Susten rimane normalmente chiuso nei mesi invernali tra Novembre e Giugno. La riapertura estiva è prevista 14 giugno 2024.
Al momento non sono presenti stazioni di ricarica lungo la strada per i veicoli elettrici.
Passo dell’Umbrail o Giogo di Santa Maria
Santa Maria (GR) — Bormio (I), 32 km Altitudine: 2501 m
Il passo dell’Umbrail è situato nelle Alpi Retiche occidentali e mette in comunicazione il cantone dei Grigioni con l’alta Valtellina. È il passo carrozzabile più alto della Svizzera, aperto nel 1901.
Il passaggio attraverso il Umbrail tra Santa Maria e Bormio esisteva già nel Medioevo e fungeva da importante sentiero di transito nel commercio di Bormio con il nord ed era particolarmente interessante per Venezia, poiché costituiva il prolungamento diretto delle vie veneziane attraverso il Gavia e il Mortirolo verso nord. L’importanza del Passo dell’Umbrail terminò con l’inizio dell’età moderna e oggi questo valico completamente asfaltato è la meta ideale per ciclisti e motociclisti, grazie al suggestivo contesto ambientale e paesaggistico e allo scarso traffico veicolare. Il passo offre una vista panoramica stupenda sulla campagna circostante ed è una meta popolare per turisti e amanti della natura.
Il Passo dell’Umbrail è soggetto a chiusura invernale da novembre ad maggio. La riapertura estiva è prevista tra fine maggio e inizio giugno 2024.
Si sconsiglia di percorrere questo passo con roulotte o camper. E’ inoltre vietato il rimorchio per i mezzi pesanti.
Al momento non sono presenti stazioni di ricarica lungo la strada per i veicoli elettrici.
Le riaperture possono subire delle variazioni a causa delle condizioni meteorologiche.