Ritorna l’ora legale
Domenica prossima inizia l’ora legale: alle ore 2:00 in Svizzera e nella maggior parte dei Paesi europei gli orologi vengono spostati alle ore 3:00.
L’ora legale inizia l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre. Quest’anno essa durerà quindi dal 26 marzo al 29 ottobre.
In Svizzera l’Istituto federale di metrologia (METAS) è responsabile della realizzazione e diffusione dell’ora ufficiale svizzera. A tale scopo nei suoi laboratori gestisce diversi orologi atomici partecipando in tal modo alla realizzazione del tempo mondiale coordinato. Dai dati di circa 350 orologi atomici di oltre 60 laboratori di riferimento per la misurazione del tempo sparsi in tutto il mondo l’Ufficio internazionale dei pesi e delle misure (BIPM) a Parigi ha calcolato il tempo universale coordinato (Universal Time Coordinated, UTC). Questo è il tempo di riferimento mondiale, che dà il ritmo per tutti i fusi orari.
Gli orologi atomici particolarmente precisi, i cosiddetti campioni di frequenza primaria, svolgono un ruolo particolare nella regolazione fine del tempo mondiale. Circa una dozzina di tali campioni di frequenza primaria sparsi in tutto il mondo contribuiscono regolarmente all’accuratezza del tempo mondiale. Uno di questi orologi atomici speciali si trova presso il METAS: la Fontaine Continue Suisse (FoCS). Esso è così preciso che ci vorrebbero 30 milioni di anni prima che due orologi simili indicassero una differenza di un secondo.
Fornire l’ora esatta
La diffusione di scale temporali ad alta precisione svolge un ruolo sempre più importante in molti settori, ad esempio nelle contrattazioni di borsa, per l’implementazione di molte nuove tecnologie come l’Internet delle cose o nella sincronizzazione di sistemi distribuiti. Per poter soddisfare queste esigenze, il METAS sta attualmente lavorando allo sviluppo di nuovi sistemi di diffusione del tempo attraverso le fibre ottiche che raggiungono prestazioni molto elevate e contribuiscono in modo ottimale allo sviluppo delle tecnologie future.
Disagi dovuti al cambio di orario
Psicologi e medici hanno rilevato effetti negativi del cambio dell’ora, in particolare per le persone con disturbi del sonno o malattie organiche. Questo cambiamento può causare interferenze al nostro orologio biologico, altrimenti noto come ritmo circadiano.
In agricoltura è noto che le mucche da latte hanno bisogno di circa una settimana per adattarsi ai nuovi orari di mungitura e durante il cambio di primavera, la produzione di latte diminuisce per alcuni giorni. La maggior parte degli allevatori distribuisce il cambio di orario per la mungitura su più giorni per mitigarne gli effetti.
Anche se il cambio avviene di notte, per chi lavora di notte il turno si allunga di un’ora e il periodo di riposo si accorcia di un’ora di conseguenza, spesso è necessario redigere turni di servizio separati per i giorni del cambio di orario, con conseguenti costi aggiuntivi.
Durante il passaggio dall’ora solare all’ora legale, i treni arrivano alla stazione di destinazione con un’ora di ritardo. Se possibile, i treni merci vengono fatti partire prima dell’orario di partenza previsto, in modo da raggiungere la destinazione con un leggero ritardo o spesso senza alcun ritardo mentre alcuni treni che viaggiano durante il passaggio di orario vengono cancellati.
Gli aerei, che spesso viaggiano, attraverso diversi fusi orari, lavorano sempre con il Tempo Universale Coordinato (UTC), che non è influenzato dal cambio dell’ora legale. Siccome l’ora locale viene spostata di un’ora, l’orario di imbarco e sbarco dei passeggeri può subire variazioni.
Ora legale permanente
Recentemente, alcuni Stati hanno abolito il cambio di orario biennale e l’ora legale è stata dichiarata valida tutto l’anno. Oggi tale orario risulta permanente in Argentina, Islanda, Marocco, Libia, Namibia, Turkmenistan, Giordania, Uzbekistan, Turchia e in alcune regioni del Cile, del Canada e del Kazakistan.
Nell’Unione Europea, in vista dell’attuale discussione sull’abolizione del cambio dell’ora, in alcuni Stati si sta discutendo di introdurre l’ora legale per tutto l’anno; anche negli Stati Uniti, diversi Stati vorrebbero introdurre l’ora legale per tutto l’anno e hanno approvato iniziative legislative in tal senso.
Nel marzo 2019 il Parlamento europeo si è espresso a favore dell’abolizione del cambio dell’ora a partire dal 2021 ma i 27 Stati membri dell’UE non hanno ancora raggiunto un accordo. I sondaggi hanno inoltre mostrato che circa l’84% degli europei sarebbe favorevole all’abolizione del cambio dell’ora.
Il cambio dell’ora è stato introdotto in Svizzera dal 1981 e da allora sono state lanciate diverse iniziative per abolirla non andate a buon fine. Il Consiglio federale, in passato ha dichiarato che l’ora legale non era stata introdotta per motivi di risparmio energetico ma per allinearsi ai Paesi vicini. Se il cambio dell’ora verrà abolito nell’UE, probabilmente la Svizzera si adeguerà a tali direttive