Franco Svizzero pilastro di solidità nell’economia globale

Il franco svizzero rappresenta un pilastro della stabilità economica elvetica e negli ultimi decenni il suo valore è costantemente aumentato. Questa tendenza non dovrebbe subire variazioni significative in futuro.

Swiss francs Image by cosmix from Pixabay
Swiss francs Image by cosmix from Pixabay

Il franco svizzero (CHF) è una valuta con diverse caratteristiche e vantaggi che contribuiscono alla sua attrattività. La stabilità economica della Svizzera, la sua politica finanziaria e la bassa inflazione contribuiscono a creare fiducia negli investitori. Il sistema bancario svizzero è noto per la sua solidità e la sua reputazione di segretezza e gli investitori internazionali considerano le istituzioni finanziarie elvetiche affidabili e ben regolamentate.

Il franco forte riflette la straordinaria competitività dell’economia svizzera. La nazione alpina ha consolidato nel tempo una reputazione di eccellenza nella produzione di beni e servizi di alta qualità. Le merci svizzere, pagate in franchi sul mercato globale, vedono la loro domanda crescere parallelamente all’aumento delle esportazioni. Questo circolo virtuoso contribuisce alla solidità della moneta.

Con bassi livelli di indebitamento statale rispetto ad altre nazioni, gli investitori, soprattutto durante periodi di incertezza globale, trovano rifugio nella certezza offerta dalla moneta elvetica considerata una “valuta rifugio” aumentando la sua domanda. La sua stabilità durante le turbolenze economiche mondiali ha contribuito a consolidare questa reputazione di porto sicuro.

L’inflazione moderata in Svizzera, inferiore alla media internazionale, rende gli investimenti in franchi più attraenti.

Nel corso degli anni, il franco svizzero ha mostrato una tendenza all’incremento del suo valore rispetto ad altre valute.

Il franco svizzero da un record all’altro

Un po’ di storia

Il franco svizzero in tedesco Schweizer Franken, in francese franc suisse in romancio franc svizzer è la valuta della Svizzera, utilizzata anche nel Principato del Liechtenstein, nell’enclave italiana di Campione d’Italia (insieme all’euro) e nell’enclave tedesca di Büsingen am Hochrhein  una delle valute più longeve in circolazione.

Fino al 1798 l’emissione di moneta era di competenza di cantoni, poi con la creazione della Repubblica Elvetica da parte dei francesi, nel 1850, venne creata una nuova moneta che prese il nome di Franco svizzero il cui valore del fu fissato in parità con il franco francese e sostituì le diverse monete dei singoli cantoni.

La Svizzera fu uno dei membri fondatori dell’Unione monetaria latina, nel 1865. Nel 1907 il diritto di emettere le banconote passò alla neonata Banca Nazionale Svizzera.

Nel secolo successivo, eventi quali l’iperinflazione della Germania, lo scoppio della seconda guerra mondiale, la non adesione della Confederazione agli accordi di Bretton Woods nel 1944, fecero acquisire al franco svizzero sempre più valore, facendo diventare la Svizzera una meta sicura per gli investitori stranieri.

Oggi il franco svizzero è la sesta valuta più scambiata nel mondo.

Swiss francs - Euro Image by Chris Sche-Bo
Swiss francs – Euro Image by Chris Sche-Bo

Andamento storico del cambio Franco Svizzero – Euro

Il cambio CHF/EUR ha visto la luce nel 1999, all’epoca dell’introduzione dell’euro nei mercati finanziari. Il 1° gennaio di quell’anno segna l’inizio degli scambi di questa coppia, anticipando di tre anni l’introduzione fisica dell’euro nei paesi dell’eurozona nel 2002. Il tasso di cambio tra le due monete ha subito notevoli cambiamenti nel corso degli anni: nel 2007, l’euro raggiunse il suo massimo storico contro il franco, scambiandosi a 1,71 franchi per un euro. Questo periodo segnò l’epoca del “supereuro”, quando si pensava potesse sostituire il dollaro come valuta di riferimento mondiale. Tuttavia, la crisi economica mondiale e quella del debito sovrano europeo hanno ribaltato questa prospettiva. Oggi il cambio tra le due monete oscilla costantemente al di sotto della soglia di 0,95 euro per un franco ed ha raggiunto il minimo storico di 0,9449 euro per un franco anche a causa delle tensioni in Medio Oriente.

Swiss francs - US Dollar Image by Chris Sche-Bo
Swiss francs – US Dollars Image by Chris Sche-Bo

Andamento storico del cambio Franco Svizzero – Dollaro

Il dollaro divenne la moneta degli Stati Uniti nel 1785 ed era legata al valore dell’argento e dell’oro. Con il “Mint Act” del 1792, i dollari americani hanno fatto il loro ingresso nel mondo finanziario internazionale, adottando per la prima volta il sistema decimale su scala globale. Durante la Guerra Civile americana, il Governo introdusse le “demand notes” o “greenbacks” nel 1861, seguite dalle “United States notes”. Queste iniziative furono un tentativo di stabilizzare l’economia durante un periodo tumultuoso. La crisi del 1907 portò all’istituzione del Federal Reserve System nel 1913, mirato a prevenire ulteriori crolli finanziari. Nel 1914, un dollaro statunitense valeva più di 5 franchi. Alla fine della Seconda guerra mondiale, il dollaro americano consolidò la sua posizione grazie agli accordi di Bretton Woods del 1944 a cui la Svizzera inizialmente non aderí. Negli anni Sessanta, il sistema basato sull’oro perse significato simbolico e nel 1971, il presidente Richard Nixon annunciò la fine della convertibilità, inaugurando l’era della moneta fiat.

L’introduzione del cambio fluttuante ha creato un’instabilità che ha segnato il decennio successivo con shock petroliferi e tassi di interesse senza precedenti ed ha aperto la strada alla globalizzazione della finanza. La Svizzera fu il primo paese a lasciare fluttuare liberamente il proprio tasso di cambio. Negli anni ’80, gli Stati Uniti adottarono una politica di “dollaro forte”, aumentando i tassi di interesse per sostenere il valore del dollaro. La nascita dell’Euro nel 1999 ha ridotto la dipendenza dal dollaro americano nelle transazioni commerciali internazionali. All’inizio degli anni ’90, il cambio CHF/USD ha sperimentato fluttuazioni legate a eventi come la riunificazione tedesca e l’emergere dell’euro nei mercati finanziari. Negli anni 2000, durante la crisi finanziaria e la bolla dotcom il franco svizzero si apprezzò molto rispetto al dollaro. Nel 2015, la Banca Nazionale Svizzera ha abolito il corso minimo di 1,20 CHF/USD a seguito del quale le due monete si attestarono a un cambio di 1:1. A partire dal 2020 si è assistito a un ulteriore apprezzamento del franco rispetto al dollaro che ha fatto registrare il minimo storico nel 2023 scendendo a 0.85 CHF/USD.

Swiss francs - British pounds image by Chris Sche-Bo
Swiss francs – British pounds image by Chris Sche-Bo

Andamento storico del cambio Franco Svizzero – Sterlina Britannica

La sterlina britannica (GBP), è la valuta utilizzata nel Regno Unito il cui nome deriva da “pound of sterling silver”, che indica una quantità pari a una libbra di argento alla quale era legato il suo valore. Dal 1880 al 1914 il cambio è stato regolato dal sistema aureo “gold standard” e divenne la principale moneta di scambio nel commercio internazionale.

Nel 1914, una sterlina valeva 25 franchi

Nel 2008 1 sterlina si scambiava con circa 2,50 franchi, oggi costa solo 1,10 franchi.

Swiss francs - Japanese Yen Image by Chris Sche-Bo
Swiss francs – Japanese Yen Image by Chris Sche-Bo

Andamento storico del cambio Franco Svizzero – Yen Giapponese

Lo yen (JPY) è la valuta usata in Giappone e fu introdotta nel 1872 per sostituire e semplificare il sistema monetario precedente ritenuto troppo complesso. Inizialmente fu coniato in oro, poi si passò all’argento e ad oggi è considerata una delle monete più importanti del mondo. In giapponese si pronuncia “en” che significa “oggetto rotondo”. Nel 1881 venne stampata la prima banconota con ritratto raffigurante l’imperatrice Jingu ad opera dell’italiano Edoardo Chiossone, assunto dal governo giapponese per imparare le tecniche di stampa delle banconote. Dal 1949, rimase fortemente legata al dollaro statunitense. poi dal 1971, data in cui gli accordi di Bretton Woods furono risolti il valore dello yen cominciò a fluttuare e dopo gli accordi del Plaza del 1985 si apprezzò sul dollaro. Oggi rappresenta una delle monete più importanti del mondo.

Nel 2022 lo yen ha subito un forte deprezzamento: 100 JPY venivano scambiati a 0.68 CHF contro i 1.18 CHF del 2012 e la tendenza sembra continuare in questa direzione visto che oggi vengono scambiati a 0.59 CHF.

Euro in caduta libera

Svantaggi del Franco Svizzero alto

Un franco svizzero forte può avere un impatto negativo nel settore esportativo, rendendo i prodotti svizzeri più costosi per i mercati internazionali e riducendo la competitività. Anche per i turisti provenienti dall’estero inoltre, un franco svizzero forte renderà i soggiorni elvetici molto costosi e ridurrà il potere d’acquisto da parte degli ospiti stranieri.

Alcuni depositi in franco svizzero inoltre possono essere soggetti a tassi di interesse negativi, che potrebbero influire sui risparmi e sugli investimenti.

La Svizzera vista dall’estero

Vantaggi del Franco Svizzero alto

Un franco svizzero forte può comportare diversi vantaggi per l’economia svizzera e i suoi residenti ma anche presentare alcune sfide, soprattutto in determinati settori.

La forza del franco svizzero riflette la stabilità economica del paese e gli investitori sono attratti dalla sicurezza offerta dalla stabilità economica e politica della Svizzera.

Una valuta forte consente alla Banca Nazionale Svizzera (SNB) di mantenere i tassi di interesse bassi per controllare l’inflazione e sostenere la crescita economica.

La forza del franco svizzero può incoraggiare gli investimenti esteri in Svizzera, e ridurre i costi delle importazioni, rendendo più accessibili i beni e i servizi provenienti da altri paesi.

Per i residenti svizzeri, un franco svizzero forte può rendere più convenienti i viaggi all’estero, per via del potere d’acquisto più alto in paesi con valute più deboli, beneficiare di prezzi più convenienti per gli acquisti online internazionali, e mantenere livelli di inflazione bassi..