Tutti pronti per festeggiare la festa nazionale Svizzera
La festa nazionale svizzera ricorre ogni 1. agosto e ricorda la nascita della Confederazione, avvenuta nel 1291.
Un po’ di storia
Il 1. agosto la Svizzera commemora il Patto federale del 1291 in cui i Cantoni di Uri, Svitto e Untervaldo si promisero solennemente reciproca assistenza in caso di minaccia esterna. La leggenda vuole che i rappresentanti dei tre Cantoni fondatori detti “I Tre Confederati” giurarono sui prati del Rütli, sopra al Lago dei Quattro Cantoni, di liberare il Paese dagli Asburgo.
Il Patto federale è considerato il più antico atto costituzionale svizzero.
La storia svizzera è stata fortemente segnata dalla Riforma protestante. Ulrico Zwingli guidò la Riforma a Zurigo mentre Giovanni Calvino, fuggito dalla Francia per motivi religiosi, portò la Riforma a Ginevra.
Oggi la Confederazione conta 26 Cantoni: il piú giovane è il Cantone Giura nato nel 1979.
Celebrazioni
In occasione di questa ricorrenza, si tiene l’allocuzione a tutta la nazione del presidente o della presidente della Confederazione, i politici, dai consiglieri federali ai sindaci, tengono i loro discorsi, si accendono falò e si sparano fuochi d’artificio. In alcuni luoghi i bambini sfilano per le strade con lanterne decorate con la croce svizzera e lo stemma del loro Cantone e si svolgono cortei con costumi tradizionali, cori di jodel, suonatori di corni delle Alpi e sbandieratori.
In molti luoghi viene anche inscenata la mitica storia di Guglielmo Tell, il leggendario eroe dell’indipendenza svizzera che, si dice, si sia opposto a un balivo imperiale asburgico. Il famoso dramma in cui Tell deve colpire una mela posata sulla testa di suo figlio con una freccia della sua balestra è opera del poeta tedesco Friedrich von Schiller e data del 1804.
Alle 8 di sera inoltre, tutte le campane della Svizzera suonano a festa.
Con il referendum del 1993, il 1° agosto è diventato ufficialmente un giorno di vacanza in tutto il Paese.
Inno nazionale
Il primo inno nazionale della Svizzera è stato il canto «Rufst du, mein Vaterland», scritto nel 1811 da Johann Rudolf Wyss e cantato sulla melodia dell’inno reale inglese «God Save the Queen».
L’attuale inno nazionale è il «Salmo svizzero»: il testo è stato scritto nel 1841 dal poeta zurighese Leonhard Widmer, mentre la melodia è di Alberich Zwyssig, monaco e compositore. Nel 1961 il Consiglio federale dichiara provvisoriamente il «Salmo svizzero» come inno nazionale in ambito militare e diplomatico; nel 1981 il Salmo svizzero diventa ufficialmente il nuovo inno nazionale per decreto del Consiglio federale. Il testo esiste in tutte e quattro le lingue nazionali.
Festeggiamenti più suggestivi e famosi
La celebrazione più sentita si tiene sul prato del Rütli presso il Lago dei Quattro Cantoni, nel Cantone Uri, dove tutto ebbe inizio: l’evento prevede dei discorsi celebrativi e un programma diversificato che si conclude con il canto dell’inno nazionale svizzero. Per accedere è necessario prenotare.
Alle Cascate del Reno, nel cantone di Sciaffusa le cascate vengono illuminate ed è possibile assistere a uno spettacolo pirotecnico che attrae numerosi spettatori.
Ad Ascona, sul Lago Maggiore, nel cantone Ticino i festeggiamenti iniziano il 31 luglio e durano fino al 1° agosto concludendosi con un grande spettacolo pirotecnico sul lago.
Sul Säntis, al confine dei cantoni di Appenzello Interno, Appenzello Esterno e San Gallo, in occasione della Festa nazionale della Svizzera viene issata una bandiera di 80×80 metri consideratala bandiera svizzera più grande del mondo.
A Basilea, i festeggiamenti si tengono il 31 luglio, con una festa serale e lo spettacolo pirotecnico alle 23.00.
A Berna i festeggiamenti iniziano il 31 luglio: quest’anno la città, festeggia anche i 175 anni della Costituzione federale firmata nel 1848 e che elesse Berna come capitale.