La vittoria dell’aglio e della cipolla
Stava arrivando l’inverno.
Kerstin, una bambina dolce e vivace, aveva appena iniziato la prima elementare.
Amava fare sport e, con il suo appetito, non faceva mai storie a tavola.
Ma un giorno, inspiegabilmente,
cominciò a rifiutare aglio e cipolla.
Ogni pasto diventava una battaglia:
“No!” gridava con aria ostinata.
La mamma, preoccupata e triste,
chiese alla maestra di raccontarle una storia
che parlasse proprio di questi due ingredienti
che Kerstin non voleva più nella sua vita.
E così la maestra iniziò…
In un piccolo villaggio, un tempo lontano,
i bambini decisero che non volevano più
né aglio né cipolla nel loro piatto.
Convinti e arrabbiati, si spinsero nei campi,
decisi a sradicare ogni bulbo.
Offesi e delusi,
l’aglio e la cipolla radunarono le loro famiglie,
si caricarono sulle spalle i piccoli
e, con passi lenti, lasciarono il villaggio.
Inizialmente i bambini erano felici.
“Finalmente!” gridavano a tavola.
Ma ben presto il cibo perse sapore,
ogni piatto sembrava vuoto, senza amore.
Arrivò il freddo, l’inverno rigido e cupo,
e i bambini si ammalarono ad uno ad uno.
Deboli, pallidi e tremanti, cercavano aiuto,
mentre le mamme e le nonne, preoccupate,
ricordavano i rimedi di un tempo lontano:
“L’aglio e la cipolla ci proteggevano,
ci tenevano forti contro ogni male!”
I bambini, pentiti e col cuore in mano,
chiesero scusa, piangendo amaramente.
“Perdonateci, aglio e cipolla, tornate da noi!”
E così, dopo molte suppliche,
l’aglio e la cipolla rientrarono al villaggio.
Da quel giorno, tutto cambiò:
i bimbi tornarono a mangiare con gusto,
a correre e giocare spensierati per le vie,
gridando in coro:
“Viva l’aglio e la cipolla, amici della nostra salute e della nostra tavola!”
Zaira Sellerio
The garlic and onion victory
Winter was coming.
Kerstin, a sweet and lively child, had just started first grade.
She loved playing sports and, with her appetite, never made a fuss at the dinner table.
But one day, inexplicably,
she began to reject garlic and onions.
Every meal became a battle:
“No!” he would shout stubbornly.
Mom, worried and sad,
asked the teacher to tell her a story
that talked about the very two ingredients
Kerstin no longer wanted in her life.
And so the teacher began….
In a small village, a time long ago,
the children decided that they no longer wanted
either garlic or onion on their plates.
Convinced and angry, they went out into the fields,
determined to uproot every bulb.
Offended and disappointed,
the garlic and onion gathered their families,
they loaded the little ones on their shoulders
and, with slow steps, left the village.
Initially, the children were happy.
“At last!” they shouted at the table.
But soon the food lost flavor,
each plate seemed empty, loveless.
The cold came, the harsh, bleak winter,
and the children became sick one by one.
Weak, pale and shivering, they sought help,
while the mothers and grandmothers, worried,
recalled the remedies of long ago:
“The garlic and onion protected us,
kept us strong against all evil!”
The children, repentant and heartbroken,
apologized, weeping bitterly.
“Forgive us, garlic and onion, come back to us!”
And so, after much pleading,
the garlic and onion returned to the village.
From that day, everything changed:
the children went back to eating with gusto,
to running and playing carefree in the streets,
shouting in chorus:
“ Hurray for garlic and onion, friends of our health and our table!”
Review
“The Garlic and Onion victory” is a poem-narrative that weaves an educational message with a charming fairy-tale tone. The simple, flowing story offers an important reflection on the relationship between food, health and folk wisdom, teaching children to value what is often overlooked or rejected.
The text is striking in its clear and accessible structure, suitable for younger readers but rich in meaning for adults as well. The author manages to transform everyday ingredients such as garlic and onions into epic protagonists, endowing them with personality and humanity. Their suffering from the children’s rejection and their departure from the village are narrative moments that elicit empathy and create an emotional bridge with the reader.
The poem presents an obvious moral: what may seem unwelcome or useless often has hidden value, to be rediscovered in times of trouble. The return of the garlic and onion, accompanied by the children’s repentance, seals the happy ending, celebrating the power of reconciliation and awareness.
Stylistically, the language is simple but evocative, with vivid imagery that makes the story lively and engaging. The repetition of phrases such as “long live the garlic and the onion” emphasizes the final message and leaves a smile on the reader’s face.
In conclusion, “Long Live the Garlic and the Onion” is a poem that not only educates but entertains, managing to combine tradition and fantasy in a tale with a genuine and universal flavor. Perfect for children, but also a pleasant reminder for adults about the importance of simple, natural food.
The autumn of my time, the spring of yours
Some awards for her work
- Premio nazionale di poesia “Arturo Massimi” nell’ottobre del 1999 a Mentana – Roma;
- Targa per il premio di narrativa al concorso internazionale “Pelosa” di Messina, nel novembre del 2000.
- Targa di poesia nell’ottobre del 2000 consegnato dalla Provincia di Roma.
- Concorso internazionale “Antonio de Curtis” di Roma.
- Premio Poeti e società delegazione della Svizzera Tedesca (concorso internazionale menzione di merito).
- Premio di poesia inedita 0, quinta edizione premio/l’attualità – Bartolucci, diploma di finalista, 27 ottobre 2001.
- Concorso internazionale artistico-letterario, Antonio de Curtis “Totò”, Roma 22 ottobre 2002.
- ALIAS (Accademia Letteratura Italo Australia Scrittori, con la collaborazione c.r.a.s.e.s di Palermo.
- Concorso Letterario Internazionale III premio ex-aequo di poesia, 10 ottobre 2003.
- Primo premio di poesia galleria “Il salotto dell’arte Roma, 22 Marzo 2009
- PREMIO UNA VITA PER LA CULTURA “Galleria Salotto dell’arte ROMA”.
- 2014 – IV Premio Letterario Internazionale Europa per il romanzo (DAL PROFONDO DEL CUORE) – 11 Maggio 2014 LUGANO.
- II Premio NAVARRO per il romanzo (DAL PROFONDO DEL CUORE) il 13 maggio 2018 a SAMBUCA DI SICILIA – Sicilia.
- Premio speciale LILLY BROGGI “LA PERGOLA ARTE” Per il romanzo (DAL PROFONDO DEL CUORE) Firenze, 27 Ottobre 2018.
- V Premio per il Romanzo (DAL PROFONDO DEL CUORE) A VERSILIA GLUB “MASSA CITTÀ FIABBESCA DI MARE E DI MARMO” 28 Settembre 2019.
- 1° Premio internazionale dedicato all’universo femminile “DONNE D’AMORE” V. BARRETT, sezione poesia “SUI GRADINI DI PIAZZA DI SPAGNA”,
- 1° Premio per la sezione letteratura – romanzo per il testo “IL CORAGGIO È FEMMINA”, Roma 22 maggio 2023.
- Premio di poesia AI TUOI PIEDI città di Mercogliano (AV) per la poesia “E là incontrai mia Madre” 8 settembre 2024