Violenze verso Segreteria della Migrazione e Centri d’Asilo
Tra gli altri, almeno una collaboratrice della SEM e la famiglia hanno subìto a Basilea danni massicci alla proprietà e gravi atti criminali a livello privato
Negli ultimi anni si osserva un aumento degli atti di violenza contro le strutture della Segreteria di Stato della Migrazione. I danni ammontano a diversi milioni di franchi.
Ora anche dipendenti della SEM e delle organizzazioni partner sono sempre più minacciati da ambienti anonimi.
Una dipendente della Segreteria di Stato della Migrazione e la sua famiglia sono state vittime di gravi atti criminali.
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Il Governo condanna con la massima fermezza questi atti di violenza a sfondo politico e li ha denunciati al Ministero pubblico della Confederazione.
In tutte le regioni d’asilo i dipendenti della SEM sono esposti a minacce e le sue strutture – in particolare i centri federali d’asilo – subiscono danneggiamenti.
Violenze anonime contro singoli dipendenti
A Basilea, tuttavia, negli ultimi mesi gli attacchi perpetrati da ambienti anonimi contro singoli dipendenti del Centro Federale d’asilo di Basilea hanno assunto una nuova dimensione del tutto preoccupante.
Almeno una collaboratrice della SEM e la sua famiglia hanno subito danni massicci alla proprietà e gravi atti criminali a livello privato.
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La Segreteria di Stato della Migrazione condanna con la massima fermezza questi atti di violenza e ha sporto denuncia alle autorità di perseguimento penale.
Fedpol dirige le pertinenti indagini su incarico del Ministero pubblico della Confederazione, in collaborazione con i corpi di polizia dei Cantoni interessati.
Quei danneggiamenti a spese del contribuente
Negli ultimi anni si sono verificate ripetute azioni violente e attacchi contro edifici della SEM. Ambienti anonimi sostengono che la politica svizzera in materia d’asilo sarebbe «disumana» e che i centri federali per l’asilo sarebbero dei «lager».
Nel quadro di effrazioni e atti di vandalismo commessi, tra l’altro, nei Centri Federali d’Asilo di Giffers (Friborgo) e Kappelen (Berna) sono stati causati danni per circa due milioni di franchi.
Si sono inoltre moltiplicati gli atti di violenza a sfondo politico contro strutture di aziende private attive per il conto della SEM.
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La SEM ha adottato una serie di misure volte a tutelare le proprie strutture da danneggiamenti dovuti ad atti di vandalismo, che rischierebbero di generare spese a carico del contribuente.
La Segreteria di Stato della Migrazione continua ad aderire al proprio mandato di legge che consiste nello svolgere procedure d’asilo celeri e corrette e che gode di un ampio consenso da parte della popolazione.
Sempre aperta alle critiche costruttive, la SEM cura un fitto dialogo con la società civile.
