Dal 2025 per l’ingresso nel Regno Unito servirà un visto

Dal 2 aprile 2025 sarà necessaria un’autorizzazione elettronica di viaggio (ETA) anche per soggiorni brevi del costo di 10 sterline

Map and flag of the United Kingdom Image by Peggy und Marco Lachmann-Anke from Pixabay
Map and flag of the United Kingdom Image by Peggy und Marco Lachmann-Anke from Pixabay

A partire dal 2 aprile 2025, i cittadini dell’Unione Europea, della Svizzera e di altri Paesi esenti da visto dovranno richiedere un’autorizzazione elettronica di viaggio (ETA) per entrare nel Regno Unito, anche per brevi soggiorni di turismo, affari o transito. L’introduzione di questa misura, annunciata dal governo britannico, rappresenta un ulteriore passo verso la gestione più rigorosa dei confini, adottata dopo la Brexit.

Cos’è l’ETA e come funziona

L’ETA (Electronic Travel Authorisation) è una nuova autorizzazione digitale legata al passaporto del richiedente. Non equivale a un visto tradizionale, ma rappresenta un controllo preventivo per consentire l’ingresso nel Regno Unito ai viaggiatori che non necessitano di un visto completo.

Caratteristiche principali dell’ETA:

  • Validità: L’ETA sarà valida per due anni o fino alla scadenza del passaporto associato.
  • Ingresso multiplo: Consentirà soggiorni multipli fino a sei mesi per ogni visita.
  • Costo: 10 sterline (circa 11 franchi svizzeri).
  • Copertura: Sarà obbligatoria per tutti i visitatori, inclusi bambini e neonati, che non possiedono uno status di immigrazione nel Regno Unito o non sono esenti per altri motivi.

I cittadini dell’Irlanda saranno esclusi dall’obbligo grazie agli accordi bilaterali tra Londra e Dublino.

Quando richiedere l’ETA

La richiesta dell’ETA potrà essere effettuata online a partire dal 5 marzo 2025 per i cittadini europei, tramite il sito ufficiale del governo britannico o un’app dedicata disponibile su Google Play e Apple Store.

Requisiti per la domanda:

  • Un passaporto valido.
  • Una foto digitale caricata durante la procedura.
  • Informazioni personali e dettagli di viaggio.

Il governo britannico garantisce un tempo di risposta medio di circa tre giorni lavorativi.

Chi è esentato dall’ETA

Non dovranno richiedere l’ETA:

  • I cittadini con permesso di soggiorno nel Regno Unito, compresi quelli con settled o pre-settled status riconosciuto nell’ambito dell’EU Settlement Scheme.
  • I cittadini britannici e irlandesi.

Perché è stata introdotta l’ETA?

Secondo il Ministero degli Interni britannico, l’ETA migliorerà l’efficienza e la sicurezza dei controlli alle frontiere, prevenendo abusi del sistema migratorio e monitorando con maggiore precisione chi entra nel Paese. Questo approccio riflette il desiderio del Regno Unito di rafforzare il controllo post-Brexit, ponendo fine ai privilegi di movimento che i cittadini europei avevano prima del 2020.

Il premier britannico Keir Starmer ha sottolineato che il governo non intende fare marcia indietro sulle restrizioni imposte dalla Brexit, ma considera queste misure necessarie per garantire la sicurezza nazionale.

ETA e sistemi simili nel mondo

Il sistema britannico ricorda l’ESTA degli Stati Uniti e simili autorizzazioni introdotte in Canada e Australia. Anche l’Unione Europea prevede di lanciare un’autorizzazione elettronica per i viaggiatori extraeuropei entro la prima metà del 2025.

Conclusioni e consigli pratici

Dal 2 aprile 2025, sarà indispensabile pianificare con maggiore attenzione i viaggi verso il Regno Unito:

  1. Assicurati che il tuo passaporto sia valido per almeno sei mesi dalla data prevista di ingresso.
  2. Richiedi l’ETA con largo anticipo rispetto alla partenza per evitare problemi o ritardi.
  3. Conserva una copia digitale dell’autorizzazione e utilizza il passaporto registrato al momento della domanda.

Questa nuova procedura rappresenta un cambio significativo per chi è abituato a viaggiare liberamente nel Regno Unito. Tuttavia, con la giusta preparazione, l’ETA garantirà un’esperienza di viaggio senza intoppi.

Si ricorda che già dal 1° ottobre 2021, i cittadini dell’Unione Europea e della Svizzera devono essere in possesso di un passaporto valido per entrare nel Regno Unito. Le carte d’identità non sono più accettate come documento di viaggio, rendendo obbligatorio il passaporto per accedere al Paese.

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