Il viaggio della polvere sahariana verso l’Europa

Durante le recenti vacanze pasquali, venti molto forti hanno portato con sé la sabbia del Sahara, la cui deposizione ha regalato un suggestivo filtro giallo al cielo e al paesaggio circostante che ha accentuato i colori delle albe e dei tramonti.

An alpine lake under a sand rain Image by JackieLou DL from Pixabay
An alpine lake under a sand rain Image by JackieLou DL from Pixabay

 

Conosciamo un po meglio questo deserto spettacolare che attraversa diverse nazioni dell’Africa settentrionale, abbracciando una varietà di paesaggi ed ecosistemi unici lungo il suo percorso. Tra i paesi che ospitano porzioni del Sahara vi sono l’Algeria, la Libia, l’Egitto, la Mauritania, il Mali, il Niger, il Ciad, il Sudan, la Tunisia e il Marocco.

Il Sahara è il deserto più vasto del mondo, si estende su un’ampia superficie di circa 9,2 milioni di chilometri quadrati, equivalenti a circa 3,6 milioni di miglia quadrate, più grande degli Stati Uniti continentali e costituisce circa il 31% dell’intera superficie terrestre dell’Africa. Oltre alle vaste distese di sabbia dorata, il Sahara include anche catene montuose, altopiani rocciosi, oasi rigogliose e altre caratteristiche geografiche sorprendenti che lo rendono un ambiente estremamente diversificato nonostante la sua aridità.

Il Sahara ha una storia ricca e complessa che si estende per millenni. Nella Preistoria, periodi umidi hanno trasformato il deserto in un’oasi, offrendo habitat per una varietà di fauna e flora. Le antiche rotte commerciali hanno collegato l’Africa sub-sahariana al Mediterraneo, facilitando lo scambio culturale e commerciale. Oggi, il Sahara affronta sfide ambientali, politiche e sociali, ma continua ad essere una terra di grande fascino e mistero, con paesaggi mozzafiato e una storia millenaria che cattura l’immaginazione di tutto il mondo.

La sabbia del Sahara è conosciuta per essere trasportata su lunghe distanze attraverso forti tempeste di sabbia, o tempeste di polvere, che possono sollevare enormi quantità di particelle di sabbia nell’atmosfera. Queste tempeste possono verificarsi principalmente nella regione del Sahara a causa dei venti dominanti e dei sistemi meteorologici in movimento. A causa di questi fenomeni atmosferici, la sabbia di questo deserto può viaggiare su distanze notevoli, raggiungendo altre regioni del mondo, incluso l’Europa, l’Asia, le Americhe e oltre.

Si stima che ogni anno il Sahara rilasci tra i 60 e i 200 milioni di tonnellate di polveri minerali nell’atmosfera. Anche se le particelle più grosse tendono a depositarsi rapidamente al suolo nelle vicinanze del deserto, quelle più sottili possono essere trasportate per migliaia di chilometri dalle correnti d’aria.

The african continent Image by WikiImages from Pixabay
The african continent Image by WikiImages from Pixabay

La sabbia del Sahara che raggiunge l’Europa può avere benefici come fertilizzare il suolo, arricchendolo con minerali essenziali come il potassio, il calcio e il magnesio, migliorare l’aspetto dei paesaggi e contribuire a migliorare la qualità dell’aria in determinate circostanze. Tuttavia, ci sono anche svantaggi legati alla salute umana, al danneggiamento delle infrastrutture, all’inquinamento atmosferico e all’impatto sull’ambiente, che includono modifiche alla composizione del suolo, influenze sulla crescita delle piante e sulla biodiversità locale, e alterazioni del ciclo dell’acqua.

Di solito, il fenomeno della polvere sahariana è causato dalla configurazione meteorologica che coinvolge venti caldi provenienti dalla regione mediterranea, come il vento di Scirocco dall’area del Mediterraneo meridionale e l’alta pressione subtropicale sull’Atlantico. Questi venti soffiano verso nord-ovest e trasportano direttamente aria calda e carica di polvere dal deserto del Sahara verso l’Europa centrale.

Le osservazioni effettuate sul Sahara hanno evidenziato che la polvere ha un impatto significativo sul bilancio radiativo: maggiore presenza di polvere nell’atmosfera comporta una riduzione delle radiazioni solari che raggiungono il suolo.

Il trasporto della polvere sahariana verso altre regioni, come l’Europa, può avvenire in particolare durante le stagioni primaverile ed estiva, quando le condizioni meteorologiche sono più favorevoli al suo trasporto su distanze più lunghe. La frequenza e l’intensità di questi eventi possono variare da anno a anno, a seconda dei modelli meteorologici e climatici dominanti.

BANNER K16
BANNER K16

Iscriviti alla nostra newsletter


Noi esistiamo anche per informare ed essere informati, è una delle nostre mission. Quando sei qui su questo sito è come se fossimo insieme fisicamente magari chiacchierando del più e del meno o parlando di business. Ma quando sei “lontano” ha la possibilità comunque di rimanere in contatto con noi iscrivendoti alla nostra Newsletter !

    I nostri partner strategici



    Who we are


    Swissfederalism è una associazione moderna che segue il processo di trasformazione digitale e si configura come un ente completamente digitalizzato e presente in rete. Se hai bisogno di noi, noi siamo qua! in rete, sul web!

    Swiss Federalism

    Per la tua sicurezza


    Siamo molto sensibili al tema della riservatezza e della protezione dei dati dei nostri clienti e degli utenti che visitano il nostro sito perché la riservatezza è un valore importante.

    Fai una donazione


    Swissfederalism è una associazione no profit che vive grazie alle donazioni e alle quote degli associati. Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

    Puoi inviare la tua donazione sul seguente conto:

    IBAN: CH15 0873 1557 4858 1200 1

    Intestatario del conto: Swiss Federalism 8737 Gommiswald

    Numero conto: 5574.8581.2001

    Clearing: 8731

    BIC/SWIFT: LINSCH23

    Privacy Preference Center