Le Forze aeree voleranno con carburante sostenibile
L’Esercito svizzero intende fornire un contributo alla protezione del clima utilizzando una miscela contenente il 10% di una fonte sostenibile che è stata usata per la prima volta a settembre 2023 durante l’esibizione di volo della Patrouille Suisse per i 75 anni dell’aeroporto di Zurigo.
Le Forze aeree svizzere, per la prima volta nella storia, hanno utilizzato il carburante sostenibile il 1º e il 3 settembre 2023, durante l’esibizione di volo della Patrouille Suisse per i 75 anni dell’aeroporto di Zurigo.
Gli aerei da combattimento Tiger F-5 hanno volato con una miscela composta per il 90 per cento di cherosene, di origine fossile, e per il 10 per cento di carburante sostenibile.
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Carburante sostenibile entro il 2030
In futuro il carburante sostenibile sarà prevedibilmente utilizzato in tutti gli aerei delle Forze aeree ma attualmente sul mercato mondiale non sono ancora disponibili quantità sufficienti di SAF. Dal 2023 al 2027 la miscela conterrà dall’1 al 2 per cento circa di carburante sostenibile. Verso gli anni 2028–2030 la percentuale salirà al 10 per cento circa consentendo alle Forze aeree di ridurre di circa l’8 per cento le emissioni di CO₂.
L’impiego di carburante SAF (sustainable aviation fuel) rientra nelle misure adottate dalle Forze aeree per ridurre le emissioni di CO₂ di origine fossile di almeno il 40 per cento entro il 2030, in applicazione del «Piano d’azione Energia e clima».
Per una miscela contenente fino al 50 per cento di SAF non sono necessari adeguamenti tecnici agli aerei delle Forze aeree o ai depositi di carburante. Rispetto ai carburanti di origine fossile, i carburanti SAF contengono meno zolfo, meno miscele d’idrocarburi aromatici e consentono di ridurre dell’80 per cento le emissioni di CO₂ di origine fossile. Il carburante sostenibile acquistato dall’Esercito svizzero è stato prodotto con un procedimento certificato, a partire da rifiuti organici quali olio alimentare usato e grassi animali.