Patenti di guida: viene rinnovato l’Accordo Svizzera-Italia
Berna e Roma hanno firmato il 13 maggio il rinnovo quinquennale della convenzione per il riconoscimento reciproco e la conversione delle licenze di condurre
Confederazione Elvetica e Repubblica Italiana hanno firmato il 13 maggio 2021 il rinnovo dell’accordo per il riconoscimento reciproco e la conversione di patenti di guida, assicurandone la continuità.
L’Accordo, in vigore da giugno 2016 con validità quinquennale e ora rinnovato da Consiglio Federale e Governo italiano per altri cinque anni, permette ai conducenti che si stabiliscono nell’altro Stato di convertire facilmente la propria licenza di condurre.
Il contenuto è stato leggermente adattato sulla base delle esperienze maturate. Ad esempio, è esplicitato il termine entro il quale è garantita la conversione senza dover sostenere un esame: quattro anni dal trasferimento in Italia, cinque in Svizzera.
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Applicabilità ai documenti prima del cambio di residenza
Inoltre, viene sancito il principio secondo cui l’Accordo si applica esclusivamente alle patenti rilasciate nell’altro Paese prima del cambio di residenza.
La procedura di conversione non richiede alcun esame di guida, né pratico né teorico.
Le autorità competenti possono tuttavia esigere documentazione integrativa, qualora ad esempio sussistano dubbi sull’idoneità alla guida oppure in caso di furto o perdita del documento originale.
Il rinnovo dell’Accordo, che ha notevolmente semplificato le formalità fra i due Paesi, garantisce la continuità di riconoscimento reciproco per le pratiche di conversione.
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