Operativo il più grande impianto di cattura diretta dell’aria al mondo

La svizzera Climeworks ha avviato le operazioni del suo più grande impianto di cattura e stoccaggio diretto dell’aria in Islanda chiamato Mammoth.

Mammoth plant © OZZO Photography - Climeworks.com
Mammoth plant © OZZO Photography – Climeworks.com

Climeworks ha avviato il suo più grande impianto di cattura diretta dell’aria e stoccaggio (DAC+S), denominato Mammoth, in Islanda. Si tratta del secondo impianto commerciale di DAC+S di Climeworks, ed è circa dieci volte più grande del suo predecessore, Orca.

L’impianto è progettato per catturare fino a 36.000 tonnellate di CO₂ all’anno una volta pienamente operativo, filtrando il CO₂ dall’aria e immagazzinandolo permanentemente sottoterra. Mammoth ha già iniziato con successo a catturare il suo primo CO₂, con dodici dei 72 contenitori collettori previsti già installati sul sito.

Mammoth rappresenta un ulteriore traguardo nel percorso di Climeworks verso una capacità di rimozione del carbonio di megatoni entro il 2030 e di gigatoni entro il 2050, obiettivi fondamentali per combattere il riscaldamento globale.

L’azienda sta sviluppando diversi hub di megatoni negli Stati Uniti, sfruttando l’esperienza operativa e di test acquisita con i suoi due impianti commerciali in Islanda.

I lavori per Mammoth sono iniziati nel giugno 2022 e l’impianto ha già iniziato con successo a catturare CO₂. L’impianto utilizza energia rinnovabile per alimentare il processo di cattura diretta dell’aria, che richiede calore a bassa temperatura come acqua bollente. Il partner energetico geotermico ON Power in Islanda fornisce l’energia necessaria per questo processo. Una volta rilasciato il CO₂ dai filtri, il partner di stoccaggio Carbfix trasporta il CO₂ sottoterra, dove reagisce con la roccia basaltica attraverso un processo naturale, trasformandosi in pietra e rimanendo permanentemente immagazzinato. Climeworks verifica e certifica l’intero processo tramite terze parti indipendenti.

Con Mammoth, l’azienda acquisirà ulteriori esperienze operative sul campo, mentre i suoi 180 esperti in scienza e ricerca e sviluppo continueranno a eseguire test e sviluppi su larga scala.

Entro il 2030, la roadmap di Climeworks si concentra sul lancio di hub di megatoni ed è parte di tre proposte di hub di cattura diretta dell’aria da megatoni negli Stati Uniti, tutte selezionate dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti per finanziamenti pubblici per un totale di oltre 600 milioni di dollari. Il più grande, il Progetto Cypress in Louisiana, ha ricevuto un finanziamento iniziale di 50 milioni di dollari a marzo per avviare il progetto. L’azienda replicherà i suoi hub di megatoni in tutto il mondo per raggiungere una scala globale e sviluppa attivamente progetti in Norvegia, Kenya e Canada esplorando ulteriori potenziali siti di cattura diretta dell’aria e stoccaggio.

Climeworks è la prima azienda al mondo a ottenere la certificazione delle sue attività di rimozione del carbonio secondo lo standard Puro per il suo impianto Orca in Islanda, operativo dal 2021.

Fonte: climeworks