La Svizzera “svecchierà” il commercio agricolo con Israele
Il Consiglio Federale ha emanato le modifiche all’ordinanza sulla compravendita di prodotti dell’agricoltura con Tel Aviv frutto dell’accordo EFTA del 1992
La Svizzera e Israele hanno deciso di aggiornare il pacchetto di misure agricole che fanno parte dell’Accordo di Libero Scambio (ALS) tra gli Stati dell’AELS e Israele.
In quest’ottica, il 21 aprile 2021 il Consiglio Federale ha emanato le modifiche alla relativa ordinanza per mettere in atto le concessioni tariffarie previste dall’aggiornamento.
Le modifiche andranno a rafforzare le relazioni tra la Svizzera e Israele in materia di commercio agricolo.
Fu uno dei primi accordi commerciali di Berna
Sottoscritto dall’AELS e da Israele nel 1992, questo ALS è uno dei primi accordi commerciali della Svizzera.
Il suo aggiornamento migliorerà notevolmente l’accesso al mercato israeliano per gli esportatori svizzeri ed eviterà le discriminazioni derivanti dagli accordi preferenziali che Israele ha concluso negli ultimi anni con Paesi concorrenti della Confederazione Elvetica.
In questo modo Israele non solo aggiorna le sue concessioni sui prodotti agricoli trasformati ma, per la prima volta, estende quelle accordate alla Svizzera anche ai prodotti agricoli non trasformati.
Prodotti lattiero-caseari e agriturismo? Ottimi in Svizzera
Una App per sburocratizzare il lavoro dei contadini svizzeri
Derrate alimentari in Svizzera: 30 miliardi di fatturato
Nuove concessioni per gli animali vivi e la carne
Inoltre inaugura nuove concessioni che riguardano animali vivi, carne, frattaglie e preparazioni a base di carne, prodotti caseari (per esempio, i formaggi), succhi di frutta, tabacco, paste alimentari e determinate preparazioni a base di verdura, frutta e noci.
Oltre alle concessioni simili a quelle che figurano nelle versioni più recenti dell’ALS e che riguardano ad esempio fiori recisi, ortaggi, frutta, spezie, preparazioni a base di conserve di frutta e verdura, Israele ottiene dalla Svizzera anche nuove concessioni relative a prodotti agricoli trasformati quali caffè, tè, confetture, pomodori pronti, pasta, burro e cacao in polvere.
Resteranno protette le produzioni più sensibili
Si tratta di concessioni compatibili con gli obiettivi della politica agricola svizzera e che non pregiudicano la protezione alla frontiera per i prodotti agricoli sensibili.
Il presente aggiornamento riguarda l’Accordo agricolo concluso tra la Svizzera e Israele nonché il protocollo A dell’ALS sui prodotti agricoli trasformati, entrambi sottoscritti a novembre 2018 dagli Stati membri dell’AELS e approvati dall’Assemblea federale a giugno 2020.
Le nuove concessioni entreranno in vigore il primo giorno del terzo mese successivo al deposito dei relativi strumenti di ratifica da parte di Israele e di tutti gli Stati dell’AELS (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera).
Il boom dell’economia alpestre svizzera dipende dalle unioni
La Svizzera e sei altri Paesi UE insieme per il Nutri-Score
900 commercianti nel settore delle materie prime in Svizzera
