Il Centro Speciale d’Asilo di Les Verrières torna operativo
La struttura neocastellana, dove vigono regole più severe per le uscite e i sistemi di sicurezza sono rafforzati, ospita 21 richiedenti asilo molto problematici
Da un mese è di nuovo operativo il Centro Speciale d’Asilo di Les Verrières, nel Cantone di Neuchâtel. Le prime esperienze dimostrano che il provvedimento è concludente.
Sinora l’assegnazione di 21 richiedenti l’asilo renitenti ha consentito di migliorare notevolmente le condizioni di coabitazione e di sicurezza negli altri Centri Federali d’Asilo.
Grazie a un’assistenza più ravvicinata e al personale sperimentato presente sul posto è garantito un funzionamento ottimale. Dalla riapertura non si sono registrati incidenti né all’interno del centro né nella zona circostante.
12 Fatti riguardanti i Centri Federali d’Asilo
Al Centro Speciale d’Asilo di Les Verrières, riaperto alla metà di febbraio, sono stati assegnati sinora una ventina di “asilanti” problematici provenienti da altri Centri Federali d’Asilo.
Rispetto agli altri CFA, a Les Verrières vigono regole più severe per quanto riguarda le uscite, inoltre la presenza di personale addetto alla sicurezza e all’assistenza è più densa.
A Les Verrières sono alloggiati in via temporanea unicamente richiedenti l’asilo adulti di sesso maschile che con il loro comportamento indisciplinato hanno attirato l’attenzione delle autorità.
Collaborazione fra la SEM e le autorità locali
È stato possibile riaprire il centro celermente e senza difficoltà. La SEM si è impegnata a mantenere fitti contatti con le autorità cantonali e locali per garantire che la riapertura non causasse problemi al vicinato. Il centro funziona bene e non si segnalano particolari perturbazioni.
12 Facettes des Centres Fédéraux pour Requérants d’Asile
La grande maggioranza dei richiedenti l’asilo alloggiati a Les Verrières svolge diversi compiti di manutenzione, partecipa a programmi di occupazione e svolge attività sportive.
La collaborazione con le autorità cantonali di polizia funziona molto bene, in particolare grazie a un fitto scambio di informazioni. Di norma i richiedenti l’asilo che lasciano il centro senza annunciarsi vengono reperiti rapidamente.
Effetti positivi sugli altri Centri Federali d’Asilo
Nei mesi che hanno preceduto la riapertura, la polizia ha dovuto intervenire a più riprese nei CFA per vie di fatto tra i richiedenti l’asilo. In gennaio e febbraio si sono verificati 52 incidenti di questo tipo, mentre nel medesimo periodo dello scorso anno i casi segnalati erano stati soltanto 29.
Anche nei dintorni dei CFA si è avuta più microcriminalità. I problemi si sono accentuati in particolare nelle regioni Svizzera romanda (Perreux, Neuchâtel, e Giffers, Friborgo) e Svizzera nord-occidentale (Flumenthal, Soletta).
Il centro speciale di Les Verrières consente ora di allontanare sistematicamente dal loro ambiente i richiedenti l’asilo renitenti che minacciano la sicurezza dei CFA e perturbano l’ordine pubblico.
12 Fakten zu den Bundesasylzentren
Questo provvedimento ha contribuito grandemente a migliorare la coabitazione quotidiana dei richiedenti l’asilo nei Centri Federali d’Asilo e ad accrescere il senso di sicurezza del personale e degli altri richiedenti.
La riapertura del centro speciale consente di ridurre il numero di incidenti negli altri CFA e dintorni. Pertanto è già stato possibile allentare alcuni provvedimenti di sicurezza che erano stati adottati a titolo complementare per fronteggiare la situazione problematica.
A Giffers, nel Cantone Friborgo, è per esempio stato possibile abolire una pattuglia di sicurezza nei pressi del centro.