Cambia l’ingresso nell’area Schengen per i turisti extra UE

Nel 2025 verrà introdotto l’ETIAS, un sistema di autorizzazione elettronica simile all’ESTA degli Stati Uniti per i viaggiatori provenienti dall’area extra UE ma esenti dal visto

Map of the Schengen Area Image by Rob984, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Map of the Schengen Area Image by Rob984, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

A partire da metà 2025, chi desidera visitare l’Unione Europea e altri Paesi dell’area Schengen dovrà richiedere una nuova autorizzazione elettronica chiamata Etias (Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi).

Questa misura coinvolgerà i viaggiatori extra UE, inclusi i cittadini britannici, come conseguenza della Brexit.

L’Etias rappresenta una svolta nella gestione degli ingressi nell’area Schengen, che comprende quasi tutti i Paesi dell’UE e alcune nazioni non appartenenti all’Unione, come Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

L’Irlanda non è membro dell’area Schengen, quindi non partecipa alle politiche di libera circolazione tra i paesi aderenti a questa area.

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US Passport Image by cytis from Pixabay
US Passport Image by cytis from Pixabay

Cos’è l’Etias e come funziona?

L’Etias si ispira a sistemi già adottati da altre nazioni, come l’Esta statunitense. È un’autorizzazione elettronica progettata per migliorare i controlli di sicurezza alle frontiere e semplificare la gestione dei flussi turistici.

I viaggiatori dovranno compilare una domanda online fornendo:

  • Dati personali.
  • Risposte a domande di sicurezza relative a precedenti penali o viaggi.

Il processo richiederà anche il pagamento di una tassa di 7 euro, con alcune eccezioni:

  • Gratuità per minori di 18 anni e over 70 anni, che dovranno comunque ottenere l’autorizzazione.

L’Etias sarà collegato elettronicamente al passaporto del viaggiatore e avrà una validità di tre anni o fino alla scadenza del passaporto.

Territori che richiedono l’ETIAS per l’ingresso

Alcuni territori d’oltremare collegati ai paesi membri dell’ETIAS richiedono anch’essi questa autorizzazione per soggiorni brevi. Tra questi figurano regioni come le Isole Canarie (Spagna), le Azzorre e Madeira (Portogallo).

Anche i piccoli stati di Andorra, Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano richiederanno l’ETIAS

Durata massima del soggiorno per i titolari di ETIAS

L’ETIAS consente di soggiornare nei paesi dell’Area Schengen per un massimo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni.

Ciò significa che puoi viaggiare liberamente tra i paesi partecipanti durante questo periodo, ma una volta raggiunti i 90 giorni, dovrai lasciare l’area e attendere che la finestra di 180 giorni si resetti.

Attività consentite ai viaggiatori con ETIAS

L’ETIAS è destinato a turismo, affari o transito. Se hai intenzione di studiare, lavorare o soggiornare per più di 90 giorni, dovrai richiedere un altro tipo di visto.

Obbligatorietà e periodo di transizione

L’adozione del sistema Etias segnerà un cambiamento importante per i visitatori provenienti da Paesi terzi che finora potevano viaggiare liberamente nell’area Schengen senza alcun visto o autorizzazione preventiva.

Nel 2025, il sistema entrerà in vigore con un periodo di transizione per garantire un’implementazione graduale.

Quali sono i vantaggi dell’Etias?

L’introduzione di questo sistema consentirà:

  • Controlli di sicurezza più rapidi grazie al pre-screening dei viaggiatori.
  • Maggiore efficienza alle frontiere, evitando congestioni e semplificando i controlli.
  • Monitoraggio preventivo per garantire la sicurezza dell’area Schengen.

Prepararsi ai viaggi in Europa

Con l’arrivo dell’Etias, i viaggiatori extra UE dovranno pianificare con maggiore attenzione i loro spostamenti sarà quindi importante:

  1. Assicurarsi che il proprio passaporto sia valido con almeno ulteriori 6 mesi di validità.
  2. Compilare la domanda di Etias con largo anticipo.
  3. Tenere una copia digitale dell’autorizzazione e rispettare le norme di ingresso.

 

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