Una donna cerca protezione nella Convenzione di Istanbul

Così il Liechtenstein previene la violenza contro le donne

Il Governo del Principato ha inviato al Landtag la nota di modifica delle norme di protezione, interrogatorio e accompagnamento di minori, testimoni e vittime

Nella riunione di martedì 23 marzo 2021, il Governo del Principato del Liechtenstein ha adottato la mozione definitiva sulla Convenzione di Istanbul.

Con il via libera a tale trattato internazionale, la protezione delle vittime e dei testimoni nei procedimenti civili, la prevenzione e la lotta contro la violenza domestica e contro le donne entrano nell’ordinamento giuridico dello Stato alpino.

La Convenzione del Consiglio d’Europa dell’11 maggio 2011 (cosiddetta “di Istanbul”) sono il primo documento e il primo strumento giuridico vincolanti nel Vecchio Continente, con l’obiettivo di proteggere globalmente le donne e le ragazze dalla violenza di genere, in particolare quella fra le mura domestiche.

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La Convenzione risponde al fatto che la stragrande maggioranza delle vittime di stalking, molestie sessuali e violenza, incluso lo stupro, il matrimonio forzato e la sterilizzazione sono persone di genere femminile.

Priorità della Convenzione sono la prevenzione della violenza contro le donne, la protezione delle vittime, il perseguimento coerente dei crimini e l’azione coordinata.

“Sono contenta di essere riuscita a portare un’importante relazione e una mozione ad hoc all’attenzione del Landtag. È un passo importante per proteggere la dignità e l’integrità fisica delle donne e delle giovani”, ha sottolineato la ministra Katrin Eggenberger.

La Consigliera del Governo Katrin Eggenberger
La Consigliera del Governo Katrin Eggenberger

Vaduz ratificò la Convenzione di Istanbul nel 2016

Il Liechtenstein ha firmato la Convenzione di Istanbul il 10 novembre 2016: la ratifica tiene conto della preoccupazione di promuovere la prevenzione e il perseguimento della violenza contro le donne e e di quella domestica anche entro i confini del Principato alpino.

Inoltre, questa azione è in linea con la politica estera del Liechtenstein, che tradizionalmente attribuisce grande importanza alla protezione e alla promozione dei diritti umani e dei diritti del genere femminile in particolare.

La ratifica rappresentò quindi una continuazione coerente di questa politica.

Il Liechtenstein promuove i diritti del genere femminile in tutto il mondo in modo mirato, attraverso una partecipazione attiva in organismi internazionali e attraverso il sostegno finanziario di progetti.

In linea con la proposta austriaca di ratifica, la protezione delle vittime e dei testimoni modificano il Codice di Procedura Civile e la legge sui procedimenti non contenziosi.

In questo modo, trovano attuazione la possibilità di udienze separate, l’interrogatorio dei minori da parte di esperti e la segretezza dell’indirizzo del domicilio delle vittime e dei testimoni nonché il loro accompagnamento.

Il confine tra Svizzera e Liechtenstein a Balzers
Il confine tra Svizzera e Liechtenstein a Balzers

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