La Svizzera tra bici, passeggiate e salute
Mobilità lenta e qualità della vita: tra Alpi e città, un modello europeo di sostenibilità

In Svizzera camminare e pedalare non sono solo mezzi per spostarsi, ma uno stile di vita radicato nella cultura e sostenuto dalle politiche pubbliche. Il Paese ha fatto della mobilità lenta un pilastro del benessere collettivo e della sostenibilità ambientale, promuovendo spostamenti attivi in città, nei villaggi e sulle Alpi.
- Oltre 65.000 km di sentieri escursionistici ufficiali
- Più di 20.000 km di percorsi ciclabili segnalati (rete Veloland Schweiz)
- 64% degli svizzeri possiede almeno una bicicletta
- Circa il 15% degli spostamenti casa-lavoro avviene in bici
- Quasi il 30% degli spostamenti complessivi avviene a piedi, uno dei valori più alti in Europa
Sentieri Svizzeri: natura, cultura e città
Il sistema escursionistico svizzero è un vero patrimonio nazionale, unico per capillarità e manutenzione.
- 65.000 km di sentieri ufficiali
- Segnaletica standardizzata per livello di difficoltà
- Collegamenti tra città, borghi, parchi naturali e alta montagna
Itinerari tra i più apprezzati:
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Sentiero del Lago di Zurigo: tra acque cristalline e colline coltivate
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Cammino dei Quattro Cantoni: attraversa il cuore della Svizzera centrale
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Sentiero della Lavanda in Ticino: un’esperienza sensoriale tra profumi e panorami
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Percorsi alpini nell’Oberland bernese: ghiacciai, vette e laghi
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Passeggiate urbane nei centri storici di Berna, Lucerna e Basilea
Le città svizzere incoraggiano la pedonalità con urbanistica dedicata: marciapiedi ampi, zone 30 km/h, piazze vivibili e quartieri a misura d’uomo.

Una nazione amica della bicicletta
La cultura ciclistica svizzera ha radici storiche: già nel 1963 Lucerna inaugurava la prima pista ciclabile del Paese. Da allora la rete è cresciuta in modo continuo e strategico.
Dati chiave:
- 20.000 km di itinerari ciclabili segnalati
- 64% di svizzeri con almeno una bici
- 15% di spostamenti quotidiani casa-lavoro effettuati in bici
- Oltre 200.000 e-bike vendute nel solo 2023
Veloland Schweiz, la rete nazionale, collega città e regioni con percorsi per tutti: pendolari, sportivi, famiglie e turisti.
Infrastrutture all’avanguardia: il caso di Zurigo
L’innovazione infrastrutturale è un tratto distintivo. Un esempio è il tunnel ciclabile di Zurigo, sotto la stazione centrale, che collega Europaallee a Zollstrasse:
- Percorso coperto e privo di traffico o semafori
- Riduzione dei tempi di attraversamento urbano
- Connessione diretta tra aree economiche e creative
- Simbolo di un modello urbano smart e umano
Zurigo investe nella mobilità ciclabile con oltre 300 km di piste urbane, 7.000 parcheggi bici e incentivi per e-bike e cargo bike.
Monopattini: tradizione e innovazione
La Svizzera ha una doppia tradizione legata ai monopattini.
Monopattini tradizionali: presenti da decenni, usati dai bambini come gioco e mezzo per muoversi attivamente.
Monopattini elettrici: introdotti intorno al 2018, hanno rapidamente conquistato le città svizzere grazie alla loro praticità.
La regolamentazione nazionale punta a garantire sicurezza e convivenza tra pedoni, ciclisti e utenti della micromobilità, con velocità massime e limiti d’età.
Crescita annua stimata del 15% per il settore della micromobilità elettrica in Svizzera.
Tra natura e silenzio i borghi senz’auto da scoprire
AutoPostale simbolo della Svizzera
Benessere e sostenibilità: una scelta consapevole
Muoversi a piedi o in bicicletta non è solo pratico o economico, ma una scelta che genera benefici misurabili:
- Riduce il rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche
- Migliora umore, sonno e funzioni cognitive
- Diminuisce traffico e inquinamento atmosferico
- Stimola socialità e legame con il territorio
Svizzera, Europa e mondo a confronto
| Paese | Possesso bici (%) | % spostamenti urbani in bici | % spostamenti urbani a piedi |
|---|---|---|---|
| Svizzera | ~64% | ~15% | ~30% |
| Paesi Bassi | ~130% (1,3 bici/ab) | ~36% | ~25–30% |
| Danimarca | ~90% | ~25–30% (62% a Copenhagen) | ~25–30% |
| Germania | ~80–85% | ~10–15% (25–30% in città bike-friendly) | ~30% |
| Francia | ~50% | ~5–10% (Parigi >15% zone centrali) | ~25–30% |
| Italia | ~50% | ~10–15% (Nord) | ~20–25% |
| Svezia | ~60–70% | ~20–25% (grandi città) | ~30% |
| Norvegia | ~60% | ~8–12% | ~25–30% |
| Finlandia | ~60–70% | ~10–20% (Helsinki ~12–15%) | ~30% |
| Polonia | ~40–50% | ~5–10% (Varsavia ~7–8%) | ~20–25% |
| Stati Uniti | ~50% | ~1–3% (alcune città ~5–7%) | ~5–10% (NYC ~20%+) |
| Canada | ~50% | ~2–5% (Montreal ~7–8%) | ~10–20% |
| Australia | ~50% | ~2–5% (Melbourne ~5–6%) | ~10–20% |
| Nuova Zelanda | ~50% | ~2–4% (Christchurch ~5–6%) | ~20–25% |
| Argentina | ~50–60% | ~1–5% (Buenos Aires in crescita) | ~20–30% |
| Thailandia | ~20–30% | <5% (Bangkok ~1–2%) | ~20–30% |
| Singapore | ~40–50% | ~2–5% | ~25–30% |
| Emirati Arabi | ~20–30% in crescita | ~1–3% | ~10–15% |
| Qatar | ~20% | ~1–2% | ~10–15% |
| Sudafrica | ~30–40% | ~1–3% | ~15–25% |
| Giappone | ~60–70% | ~10–15% (molto variabile) | ~30–40% (Tokyo e Kyoto altissimo) |
La Svizzera si conferma tra i Paesi più avanzati in Europa per la mobilità attiva, grazie a:
- Investimenti pubblici in piste e sentieri
- Integrazione con il trasporto pubblico
- Sensibilizzazione della popolazione
- Approccio inclusivo: adatto a sportivi, famiglie, pendolari e turisti
Tra Alpi, laghi e città a misura d’uomo, la Svizzera offre un esempio virtuoso di come sostenibilità, salute e qualità della vita possano andare di pari passo.






