Romanzo Baby Giulia
Zaira Sellerio consiglia la lettura del libro della sua collega e amica Maria Rosaria De Simone, che racconta come una città come Roma nasconda molti pericoli per i giovani.

Trama
Il libro “Baby Giulia”, pubblicato dalla casa editrice di Bookabook, parla di Giulia, una ragazza di quattordici anni, con una tragica storia familiare alle spalle e una serie di dubbi che l’adolescenza porta con sé. Una sera il suo corpo viene trovato scomposto sull’asfalto, dopo una caduta dal settimo piano. Suicidio. Il caso è chiuso. Per tutti, ma non per il commissario Lo Cascio e la professoressa Farnese, l’insegnate di italiano di Giulia.
Forse la morte di Giulia non è stato un semplice suicidio? Forse qualcuno aveva qualcosa da nascondere?

Recensione a cura di Zaira Sellerio
Dal romanzo avvincente Baby Giulia di Maria Rosaria De Simone emerge una Roma dai mille volti, dove il lusso seduce e i pericoli si celano nei luoghi più insospettabili.
La vicenda si apre in una prestigiosa scuola del centro, teatro di un mistero che coinvolge la giovane Giulia, una studentessa tragicamente scomparsa. A indagare sul caso è il commissario Luca Lo Cascio, affascinante e determinato, un napoletano trapiantato nella Capitale. Ma a far luce sui dettagli più inquietanti è anche Rachele Farnese, professoressa della ragazza, che, leggendo tra le righe di un quaderno appartenuto a Giulia, scopre una verità scomoda: la giovane potrebbe essere stata vittima di un complotto.
Rachele e Luca, uniti dall’indagine, scoprono un’intesa che va oltre il caso. Il commissario, colpito dalla forza e dall’intelligenza della docente, la invita a cena. La serata si conclude con una passeggiata romantica sotto le stelle di Roma, dove la bellezza della città fa da sfondo a confessioni e rivelazioni sul caso, svelando una verità che scuote tutti.
Tra monumenti senza tempo e vicoli carichi di fascino, Baby Giulia ci conduce in una Roma vibrante e contraddittoria, ricca di storie, insidie e umanità, un luogo dove ogni angolo sembra voler raccontare qualcosa.
Zaira Sellerio