Adeguamento Maturità liceale per accedere senza esami alle università

Il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione per la revisione totale dell’ordinanza sulla maturità (ORM) e dell’Accordo amministrativo tra la Confederazione e i Cantoni relativo al riconoscimento degli attestati di maturità con l’obiettivo di adeguare la maturità liceale alle sfide attuali e continuare a garantire ai maturandi l’accesso senza esami alle università. La consultazione si svolge in collaborazione con la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) e si concluderà il 30 settembre 2022.

Learning - Photo Gerhard G. -Pixabay
Learning – Photo Gerhard G. -Pixabay

Negli ultimi vent’anni, con l’evoluzione del contesto sociale e culturale, il sistema formativo svizzero è mutato. La globalizzazione e la digitalizzazione, ma anche alcune questioni di grande attualità come la società partecipativa e la sostenibilità, esercitano un impatto a livello sia strutturale che pedagogico indica una nota governativa.

Il progetto «Sviluppo della maturità liceale», lanciato dalla Confederazione e dalla CDPE nel 2018, intende affrontare queste sfide

La Confederazione e i Cantoni condividono la responsabilità della maturità liceale. Quest’ultima è disciplinata dall’ORM, emanata dal Consiglio federale, e dal Regolamento concernente il riconoscimento degli attestati di maturità liceale (RRM), emanato dalla CDPE.

I due atti normativi, risalenti al 1995, devono essere aggiornati per garantire la qualità della maturità liceale in tutta la Svizzera in un’ottica di lungo periodo. In particolare, deve essere mantenuta la possibilità per i maturandi di accedere senza esami alle università e alle alte scuole pedagogiche.

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Matematica, nuove discipline fondamentali e promozione della mobilità

Le principali novità della revisione sono il rafforzamento delle competenze di base in matematica e nella lingua d’insegnamento, l’aggiunta di nuove discipline fondamentali (economia e diritto, informatica), l’estensione dell’offerta di opzioni specifiche, la promozione degli scambi e della mobilità durante la formazione nonché l’introduzione della durata minima obbligatoria di quattro anni per i cicli di maturità (in alcuni cantoni svizzeri i licei durano tre anni). Per alcuni temi saranno presentate e discusse diverse varianti.

Dal punto di vista del contenuto i due atti normativi sono identici. Per evitare sovrapposizioni, la CDPE ha deciso di non svolgere una consultazione parallela. La Confederazione e la CDPE analizzeranno congiuntamente i risultati e finalizzeranno i testi dell’ORM e del RRM. In seguito, verrà sottoposto a revisione anche il Piano quadro degli studi per le scuole di maturità, la cui procedura di consultazione sarà avviata dalla CDPE.

L’Accordo amministrativo tra il Consiglio federale e la CDPE viene adeguato agli standard di corporate governance della Confederazione. Altre modifiche riguardano l’organizzazione della Commissione svizzera di maturità e la creazione di un forum nazionale dedicato alla maturità liceale e al suo sviluppo.

Ragazza in biblioteca
Ragazza in biblioteca

Il sistema scolastico svizzero in breve

L’obbligo scolastico in Svizzera dura nove anni. In tutti i cantoni la scuola dell’obbligo è suddivisa in livello primario e livello secondario I e ogni cantone gode di ampia autonomia in ambito di educazione. Esistono quini 26 sistemi scolastici diversi, uniti da alcuni elementi comuni, come la durata della scuola dell’obbligo.

In alcuni cantoni è obbligatorio frequentare per due anni la scuola dell’infanzia (livello prescolastico – Kindergarten) prima di accedere alla scuola primaria.

La scuola primaria è obbligatoria per tutti i bambini e dura in genere sei anni, (in alcuni cantoni quattro o cinque anni).

Il livello secondario I dura in genere tre anni, (in alcuni quattro o cinque anni) ed è obbligatorio. Questo livello fornisce una cultura generale di base tra cui la lingua del luogo e due lingue straniere, la matematica, la geografia e la storia e prepara gli allievi alla formazione professionale o alle scuole del livello secondario II (licei). 

Il livello secondario II, non è obbligatorio ed è diviso in due settori: formazione generale e formazione professionale. Il passaggio dalla scuola secondaria I al liceo può avvenire con o senza esame di ammissione a seconda del cantone. I licei preparano all’accesso a un altro grado di scuole e in particolare alle università. Il certificato di maturità permette l’accesso a tutte le università e ai due politecnici federali. In alcuni casi è necessario superare un test linguistico, per esempio quando uno studente della Svizzera italiani vuole studiare nella Svizzera tedesca. Vi sono inoltre le scuole specializzate in cui si approfondisce la cultura generale e preparano alla formazione professionale nelle scuole specializzate superiori e nelle scuole universitarie professionali, specialmente nei settori sanitario, sociale, pedagogico e psicologico, nella comunicazione, nelle arti figurative, nella musica e nel teatro.

Dopo il livello secondario I, è possibile scegliere un tirocinio professionale che coniuga l’apprendimento pratico in un’azienda di tirocinio all’insegnamento teorico in una scuola professionale. La formazione dura da 2 a 4 anni e si conclude con un certificato federale di formazione pratica (2 anni) o con un attestato federale di capacità. Le condizioni di accesso sono regolate a livello cantonale.

Il livello terziario di educazione si divide principalmente in due campi, quello delle alte scuole e quello della formazione professionale superioreLe alte scuole comprendono le università cantonali le Scuole politecniche federali e le alte scuole di specializzazione

 

 

Studenti durante una lezione

Fonte: admin.ch

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