Il fenomeno svizzero delle scale per gatti
Tra architettura, benessere animale e rispetto delle regole, le “scale per gatti” raccontano una storia unica di civiltà elvetica.

La Svizzera non è solo celebre per i suoi laghi cristallini, le Alpi spettacolari e l’efficienza delle sue infrastrutture. Negli ultimi anni è emerso un fenomeno che cattura l’attenzione del mondo: le “scale per gatti”. Queste passerelle dedicate ai felini sono diventate un simbolo di un rapporto unico tra gli svizzeri e i loro animali domestici.
Chi è il gatto e perché è così amato in Svizzera
Il gatto (Felis catus) è molto più di un semplice animale domestico: è un compagno di vita, custode di misteri e simbolo di indipendenza. Animale carnivoro obbligato, necessita di una dieta ricca di proteine animali e di spazi stimolanti per soddisfare la sua innata curiosità. Agile e silenzioso, il gatto sa muoversi con destrezza in ambienti complessi, adattandosi sia alla vita domestica sia a quella all’aperto.
In Svizzera il gatto occupa un posto speciale nel cuore delle persone. Secondo dati di FEDIAF e Tier im Recht (2023), circa 1,4 milioni di felini vivono nelle case svizzere, collocandoli al quarto posto nella classifica degli animali più numerosi nel Paese, dopo mucche, pecore e maiali. Circa il 28% delle famiglie possiede almeno un gatto, un dato che riflette un legame profondo e radicato nella cultura svizzera, dove il benessere animale è una priorità sociale e legislativa.
Il gatto non è solo un animale da compagnia: la sua presenza contribuisce in modo tangibile al benessere umano. Studi scientifici dimostrano che accarezzare un gatto riduce lo stress, abbassa la pressione arteriosa e stimola la produzione di serotonina, l’ormone della felicità. La sua natura indipendente, unita alla sua capacità di offrire affetto discreto, lo rende un antidoto perfetto contro ansia e tensioni quotidiane.
Inoltre, il gatto ricopre un ruolo speciale anche nelle tradizioni esoteriche: simbolo di mistero, intuizione e protezione, viene spesso associato alla capacità di muoversi tra mondi diversi, preservando l’equilibrio energetico della casa. In molte culture, compresa quella svizzera, è considerato un animale portatore di armonia e benessere, un compagno silenzioso che migliora la qualità della vita.
Il fenomeno architettonico delle “scale per gatti”
In molte località svizzere, le “scale per gatti” (cat ladders) sono diventate un elemento distintivo del paesaggio urbano. Si tratta di passerelle esterne che collegano balconi, finestre e giardini, consentendo ai felini di muoversi liberamente anche in contesti condominiali multi-piano.
Queste strutture non sono un vezzo estetico, ma una risposta concreta a esigenze di benessere animale, regolamenti edilizi e spazi abitativi. Realizzate in legno, metallo o materiali eco-sostenibili, sono progettate per integrarsi armoniosamente nell’architettura urbana, rispettando le norme cantonali.
Questa pratica, consolidata in Svizzera da decenni, è recentemente diventata un fenomeno globale. Video di gatti che percorrono passerelle a Zurigo, Berna e Ginevra circolano su TikTok e Instagram, totalizzando milioni di visualizzazioni. Alcuni esempi sono stati documentati in opere come Arcatecture – Swiss Cat Ladders di Brigitte Schuster (2020), che definisce queste strutture “un connubio di funzionalità, design e cura per l’animale”.
L’installazione di scale per gatti è regolamentata: secondo l’articolo 257e del Codice delle Obbligazioni, è necessario ottenere il consenso scritto del locatore. Materiali, design e sicurezza devono rispettare le norme cantonali e municipali.
Allo stesso tempo, la legge federale sulla protezione degli animali (Tierschutzgesetz) sostiene il diritto dei gatti ad accedere all’esterno, garantendo almeno due ore di libertà giornaliera salvo motivi medici.
Il fenomeno ha creato una nicchia di mercato: aziende come Catwalk Katzentreppen (Nidwalden) producono scale personalizzate esportate anche in Germania e Austria. I prezzi variano da circa 1.244 franchi a oltre 6.800 franchi per modelli complessi, integrando rampe antiscivolo, decorazioni artistiche e vernici ecologiche.
A cat owner made stairs for his cat
by inDamnthatsinteresting
Microchip e gattaiole
La cura felina in Svizzera va oltre le scale. Secondo Identitas (2025), 792.000 gatti sono microchippati, un numero cresciuto dai 300.000 di dieci anni fa. Questi dispositivi, grandi come un chicco di riso, facilitano il ritrovamento: il 70% dei gatti persi torna a casa entro una settimana. Le gattaiole, piccole aperture in porte o finestre, spesso dotate di sensori collegati al microchip, garantiscono accesso selettivo, proteggendo la casa da intrusioni. Bernex vanta la maggiore densità felina (58,2 gatti ogni 100 abitanti), mentre Vernier raggiunge i 1.084 gatti/km².
Conclusione
Le “scale per gatti” non sono semplici infrastrutture: rappresentano un piccolo ma potente simbolo di come la Svizzera sappia coniugare benessere animale, design urbano e rispetto delle regole. Nel Paese delle innovazioni pratiche, queste strutture incarnano il cuore di una cultura che mette la cura degli animali al centro della vita quotidiana.
Fonti
FEDIAF (2023). Facts & Figures 2023. http://www.fediaf.org | BFS (2023). Statistiche abitative. https://www.bfs.admin.ch | Atlas Obscura (2019). The Charming Cat Ladders. https://www.atlasobscura.com | Watson (2022). Le scale per gatti, un simbolo svizzero. https://www.watson.ch | Tio (2023). Quando i gatti conquistano la Svizzera. https://www.tio.ch | Schuster, B. (2020). Arcatecture – Swiss Cat Ladders. Edition Patrick Frey | Identitas AG (2025). Registrazione animali. https://www.identitas.ch | Codice delle Obbligazioni, art. 257e. https://www.fedlex.admin.ch | Tierschutzgesetz (2023). https://www.fedlex.admin.ch | Tier im Recht (2023). Statistiche animali. https://www.tierimrecht.org.






