Lo scioglimento dei ghiacciai sposta il confine tra Italia e Svizzera

I due Paesi hanno trovato un accordo per rivedere il confine che li separa, reso necessario dallo scioglimento dei ghiacciai.

Colle del Teodulo Image by Franco56, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Il confine con la Svizzera è rimasto sostanzialmente invariato negli ultimi due secoli. Già all’inizio dell’Ottocento, durante l’epoca napoleonica, vennero stabiliti i confini tra la Svizzera, il Regno di Sardegna e i territori italiani sotto l’impero austriaco. Con l’unificazione d’Italia nel 1861, la frontiera che separava la Svizzera dagli Stati preunitari diventò ufficialmente il confine tra i due Paesi, mantenuto invariato fino a oggi.

Negli ultimi decenni, i ghiacciai alpini hanno subito una significativa perdita di massa, rivelando superfici precedentemente coperte dal ghiaccio. Questo fenomeno non solo altera il paesaggio naturale, ma ha anche implicazioni diplomatiche ed economiche. Alcuni rifugi di montagna e impianti sciistici si trovano ora in aree che potrebbero ricadere sotto giurisdizioni diverse, richiedendo negoziati tra Italia e Svizzera per la gestione di tali infrastrutture.

La turbina idroelettrica per i fiumi che rivoluzionerà la produzione di energia

Dalla Vecchia alla Nuova Frontiera

Come dichiarato dall’Ufficio federale di topografia e sancito nell’accordo del 2008 tra Italia e Svizzera, il concetto di confine nelle Alpi è fluido. La linea di demarcazione viene stabilita in base alla direzione del deflusso delle acque e, per circa il 40% dei 594 chilometri di spartiacque, si trova su ghiacciai e campi di neve soggetti a continui cambiamenti nel tempo.

Di norma, le linee di confine tra i due Paesi si trovano in aree remote, difficili da raggiungere, il che rende il loro spostamento poco problematico. Tuttavia, nel 2019, il trasferimento del Rifugio Guide del Cervino, situato tra la Valle d’Aosta e il Cantone del Vallese, ha sollevato alcune controversie. Costruito nel 1984 in Italia, il rifugio è stato spostato in Svizzera a causa del ritiro del Ghiacciaio del Teodulo, che ha perso quasi un quarto della sua massa dal 1973 al 2010 e che ha modificato la geografia del crinale e quindi la linea di confine.

Un altro esempio è il Lago artificiale del Gallo, noto anche come Lago di Livigno, il cui lato settentrionale si trova nel comune di Zernez (Cantone dei Grigioni), mentre la parte meridionale bagna la località lombarda di Livigno. La stessa situazione si applica alla Val di Lei, anch’essa in provincia di Sondrio, e a una piccola porzione nel Hinterrhein, sempre nel Cantone dei Grigioni.

Un Confine in Evoluzione

Il confine tra la Repubblica Italiana e la Confederazione Elvetica si estende per 744 chilometri, dal Monte Dolent a ovest (punto di confine condiviso anche con la Francia) fino al Piz Lat a est (dove si incontra anche l’Austria). Oltre al confine principale, vi è un confine minore che circonda il comune di Campione d’Italia, un’exclave italiana situata all’interno del territorio svizzero e compreso all’interno dei 744 chilometri totali.

Italia e Svizzera hanno raggiunto un accordo per modificare il confine situato ai piedi del Monte Cervino, a causa dello scioglimento dei ghiacciai. Questo fenomeno ha causato cambiamenti significativi nelle linee di demarcazione storiche, rendendo necessaria una nuova mappatura. Le frontiere, un tempo delineate da creste e nevi perenni, si stanno così trasformando in risposta ai mutamenti climatici in corso. L’accordo recente include la modifica dei confini in aree come la Testa Grigia, il Rifugio Carrel e la Gobba di Rollin.

 

K16 TRADE & CONSULTING SWITZERLAND

Iscriviti alla nostra newsletter


Noi esistiamo anche per informare ed essere informati, è una delle nostre mission. Quando sei qui su questo sito è come se fossimo insieme fisicamente magari chiacchierando del più e del meno o parlando di business. Ma quando sei “lontano” ha la possibilità comunque di rimanere in contatto con noi iscrivendoti alla nostra Newsletter !

    I nostri partner strategici



    Who we are


    Swissfederalism è una associazione moderna che segue il processo di trasformazione digitale e si configura come un ente completamente digitalizzato e presente in rete. Se hai bisogno di noi, noi siamo qua! in rete, sul web!

    Swiss Federalism

    Per la tua sicurezza


    Siamo molto sensibili al tema della riservatezza e della protezione dei dati dei nostri clienti e degli utenti che visitano il nostro sito perché la riservatezza è un valore importante.

    Fai una donazione


    Swissfederalism è una associazione no profit che vive grazie alle donazioni e alle quote degli associati. Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

    Puoi inviare la tua donazione sul seguente conto:

    IBAN: CH15 0873 1557 4858 1200 1

    Intestatario del conto: Swiss Federalism 8737 Gommiswald

    Numero conto: 5574.8581.2001

    Clearing: 8731

    BIC/SWIFT: LINSCH23

    Privacy Preference Center