Lavoratori attivi nella reception di un albergo svizzero

Lavoro ridotto in Svizzera: sarà lotta contro gli abusi

La Segreteria di Stato dell’Economia della Confederazione ha triplicato il personale nell’ambito della lotta contro la riscossione abusiva e stanziato 25 milioni

La Segreteria di Stato dell’Economia della Confederazione Svizzera ha triplicato il personale nell’ambito della lotta contro la riscossione abusiva dell’indennità per lavoro ridotto (ILR).
Dall’inizio di giugno 2021 la SECO può disporre, come previsto, di revisori esterni supplementari che hanno seguito una formazione intensiva.
Ciò permette di intensificare notevolmente i controlli presso i datori di lavoro.
A causa della pandemia l’assicurazione contro la disoccupazione ha versato indennità per lavoro ridotto di proporzioni storiche.
Era quindi chiaro fin dall’inizio che sarebbe stato necessario intensificare fortemente anche la lotta contro gli abusi.
Il 27 agosto 2020 la Commissione di vigilanza del Fondo AD aveva pertanto dato il nulla osta a un aumento degli effettivi per svolgere i controlli nell’ambito dell’ILR, stanziando ulteriori 25 milioni di franchi allo scopo.

In Svizzera ventiquattro mesi di indennità di lavoro ridotto

Il lavoratore di un cantiere con una fresa
Il lavoratore di un cantiere con una fresa

Una gara d’appalto OMC realizzata in tempi record

La SECO è riuscita a portare a termine la gara d’appalto OMC imposta dalla legislazione sugli acquisti pubblici in soli quattro mesi e mezzo, fino all’aggiudicazione.
I contratti con i partner esterni Ernst & Young (EY) e
PricewaterhouseCoopers (PwC) sono entrati in vigore il primo marzo 2021.
Da marzo a maggio 2021 il Servizio di revisione dell’Assicurazione contro la Disoccupazione ha formato una quarantina di persone esterne alla Segreteria di Stato dell’Economia, ora operative in tutta la Svizzera.

Coronavirus: proroga delle misure in tema di lavoro ridotto

La pandemia metterà in difficoltà l'economia nel 2020 e 2021
La pandemia metterà in difficoltà l’economia nel 2020 e 2021

Segnalati alla SECO 900 abusi e 500 conteggi sospetti

Alla fine di maggio 2021, la SECO ha ricevuto circa 900 segnalazioni di abusi che saranno trattate in via prioritaria. Sono pervenute alla Segreteria di Stato dell’Economia tramite la piattaforma di whistleblowing del Controllo Federale delle finanze (CDF) e il portale dell’AD (lavoro.swiss), ma anche sotto forma di comunicazioni inviate direttamente al Servizio di revisione dell’AD.
Finora altri 500 conteggi sospetti sono stati segnalati alla SECO dalle casse di disoccupazione.
La SECO ha effettuato 131 controlli presso i datori di lavoro (situazione a fine maggio 2021). In 13 casi (10 per cento) è stato comprovato un abuso, con conseguente denuncia penale. In 97 casi (74 per cento), i datori di lavoro hanno dovuto correggere i conteggi ILR.
In 21 casi (16 per cento) la SECO ha confermato la correttezza dei conteggi. Finora la SECO ha chiesto rimborsi per un importo complessivo di circa 10,6 milioni di franchi.

Maggiore flessibilità lavorativa per il personale federale

Lavoratori altamente qualificati in città
Lavoratori altamente qualificati in città

Altri 200 controlli analoghi nel secondo semestre del 2021

La SECO ritiene di poter eseguire altri 200 controlli di questo tipo nel secondo semestre del 2021, grazie al rafforzamento delle risorse esterne di personale; un’ulteriore intensificazione (700 controlli) è prevista nel 2022.
Il Servizio di revisione dell’AD sta indagando ex officio su tutte le segnalazioni di abuso e provvederà a denunciare sistematicamente le violazioni rilevanti ai sensi del diritto penale.

La Svizzera è con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro

La finanza costituisce un'aliquota importante dell'economia svizzera
La finanza costituisce un’aliquota importante dell’economia svizzera

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